Esteri
Donald Trump scatena la guerra contro Twitter che lo ‘censura’

Uno storico ‘warning’ accanto ai tuit del Presidente
Nessuna guerra con la Cina e nemmeno contro la Corea del Nord, la vera guerra scatenata dal Presidente degli Stat Uniti è contro Twitter. Fortunatamente è una guerra senza morti e feriti ma non meno carica di adrenalina.
Twitter ha disotterrato l’ascia di guerra quando, per la prima volta, ha deciso di qualificare come ‘da verificare’ le informazioni del Presidente Donald Trump. Un passo storico. Mai la parola del Presidente degli Stati Uniti, fino ad ieri, era stata messa in dubbio.
Fino ad ieri il Presidente degli Stati Uniti, secondo twitter, poteva diffondere bugie, insulti e disinformazioni, ma sembra che il limite della sopportazione sia stato superato.
E come Twitter ha dichiarato guerra al Presidente degli Stati Uniti? Semplicemente mettendo un allerta in basso al tuit trumpiano avvertendo i lettori di cercare informazioni verificate su quello che ‘il cinguettio’ sta dicendo.
La causa scatenante la risposta della rete sociale è stata la diatriba di Trump contro i piani della California di organizzare il voto per posta qualora la pandemia da Coronavirus impedisse lo svolgimento delle elezioni di novembre in modo tradizionale. ‘Non c’è alcuna speranza-ha detto in sintesi Trump a questo proposito-che le votazioni per posta non siano una truffa’.’There is No Way (Zero), speranza zero.
Due ore dopo il warning di Twitter è arrivata la risposta di un Trump adirato ‘Twitter sta reprimendo completamente la LIBERTA’ DI ESPRESSIONE ( con le maiuscole, ed io non permetterò che questa accada’.
E la guerra è appena cominciata.