Esteri
Elezioni Croazia: Plenkovic stravince, può governare senza lo xenofobo Skoro
L'Unione democratica croata del premier conservatore, Andrej Plenkovic (Hdz) ha ottenuto 68 dei 151 seggi in Parlamento grazie alla gestione della pandemia
I conservatori croati hanno vinto le elezioni legislative in maniera molto più netta del previsto, scegliendo evidentemente per il futuro governo l'esperienza di chi ha già gestito la pandemia da nuovo coronavirus. L'Unione democratica croata del premier conservatore, Andrej Plenkovic (Hdz) ha ottenuto 68 dei 151 seggi in Parlamento, mentre l'opposizione della piattaforma di centro-sinistra, Restart, guidata dal leader socialdemocratico, Davor Bernardic, si è fermata a 43 seggi.
I conservatori avevano deciso a maggio di convocare le elezioni per trarre vantaggio dalla vittoria sulla pandemia messa sotto controllo "grazie alla buona gestione", e lo slogan della loro campagna è stato "Una Croazia sicura". In effetti con 113 morti la Croazia ha sofferto meno la pandemia di altri Paesi europei. Il primo ministro, un ex diplomatico 50enne considerato europeista e dell'ala moderata dell'Hdz, ha definito la vittoria elettorale come "brillante".
La formazione conservatrice non ha tuttavia la maggioranza per governare da sola. Hdz, che nei 29 anni di indipendenza della Croazia e' stato al potere per 22 anni, dovrebbe evitare di imbarcarsi in un governo con il Movimento patriottico (DP), una formazione ultranazionalistica, appena nata e guidata da un noto cantante folk, Miroslav Skoro, populista, xenofobo e accusato di simpatie neonaziste, quindi un'incognita politica. Dp controlla 15 seggi, l'estrema destra di Most 8, la sinistra ecologista di Mozemo (Podemos) 7, mentre due partiti centristi riusciti anch'essi a entrare in Parlamento, rispettivamente tre, Pametno, e uno Hns.
Il premier nei giorni avvenire dovrebbe puntare su un governo di coalizione e si rivolgerà probabilmente agli 8 deputati rappresentanti delle minoranze etniche.