Esteri

Elezioni Slovacchia, vince il filorusso Pellegrini. Ue, Putin avanza alle urne

Il neo leader di Bratislava sostiene la necessità di negoziare con Mosca e appoggia lo stop alle armi all'Ucraina

Presidenziali in Slovacchia, vince il filorusso Pellegrini

Il socialdemocratico Peter Pellegrini, sostenitore del governo filorusso, ha vinto le elezioni presidenziali slovacche di oggi con il 56% dei voti, con la quasi totalità dei seggi scrutinati, secondo i dati preliminari dell'Ufficio statistico. L'attuale presidente del Parlamento e leader di uno dei tre partiti della coalizione di populisti e ultranazionalisti di sinistra ha così sconfitto l'europeista Ivan Korcok, arrivato primo al primo turno quindici giorni fa con il suo messaggio di esercitare il controllo dell'esecutivo dalla carica di capo di Stato.

Durante la campagna elettorale, Pellegrini ha difeso la necessità di negoziare con la Russia per porre fine alla guerra iniziata con la sua invasione dell'Ucraina, una posizione mantenuta dal governo che, da quando e' salito al potere in autunno, ha interrotto i significativi aiuti militari che il Paese forniva a Kiev. L'affluenza alle urne e' stata del 60%, 18 punti in più rispetto al 2019.

"Sono sinceramente deluso" ma "voglio congratularmi con il vincitore": con queste parole Ivan Korcok, il candidato europeista sostenuto dall'opposizione ha ammesso la sconfitta nelle elezioni presidenziali in Slovacchia vinte con il 53% delle preferenze da Peter Pellegrini, vicino alla politica filorussa dell'attuale governo guidato dal premier Robert Fico. "Voglio esprimere la mia convinzione che Pietro Pellegrini sarà indipendente e agirà secondo le proprie convinzioni e senza ordini", ha aggiunto Korcok.

"E' una soddisfazione enorme": lo ha detto Peter Pellegrini parlando a Bratislava dopo la vittoria alla presidenziali slovacche per poi assicurare il suo impegno affinché "la Slovacchia rimanga dalla parte della pace e non dalla parte della guerra". Prima del ballottaggio, Pellegrini - vicino alla politica filorussa dell'attuale governo guidato dal premier Robert Fico - si era detto "favorevole" ai colloqui di pace con la Russia. Korcok il candidato dell'opposizione - sconfitto alle urne - e vicino a posizioni europeiste ha affermato di non credere che l'Ucraina debba rinunciare a parti del suo territorio per raggiungere la pace.