Esteri
Liste proscrizione contro riservisti italo-israeliani, "sdegno e condanna"
Insorgono l'Istituto Milton Friedman, l'Israeli Strategic Defense Forum (ISDF), l'Unione delle Associazioni Italia-Israele (UAII) e Alleanza per Israele
“L'Istituto Milton Friedman, l'Israeli Strategic Defense Forum (ISDF), l'Unione delle Associazioni Italia-Israele (UAII) e Alleanza per Israele esprimono sdegno e condanna verso le liste di proscrizione antisemite di riservisti italo-israeliani diffuse attraverso i social network e i canali di comunicazione digitali; rilevate grazie a un articolo del quotidiano il Tempo.
Con indignazione e profonda preoccupazione denunciamo la pubblicazione sui social network di liste contenenti nomi e foto di soldati riservisti israeliani e italo-israeliani, incluse informazioni personali, accompagnate da retorica di odio che incita alla violenza antisemita. Questo atto vergognoso costituisce non solo un attacco diretto contro gli ebrei, ma anche una grave minaccia alla sicurezza e alla libertà di tutte le persone coinvolte.
Tali liste evocano periodi bui della storia, in cui schedature simili sono state preludio a discriminazioni sistematiche, persecuzioni e violenze. A questo si aggiungono i precedenti di violenza, come l'aggressione di Amsterdam, e il crescente numero di episodi di antisemitismo e violenza in Europa. È inaccettabile che nel 2024 si assista a tali rigurgiti di antisemitismo, grazie a piattaforme digitali che non agiscono con sufficiente celerità per rimuovere contenuti pericolosi e illegali.
Facciamo appello alle autorità italiane ed europee affinché gli istigatori di questo odio siano individuati, bloccati e perseguiti penalmente con la massima severità prevista dalla legge, inclusa l'applicazione delle normative contro i crimini d'odio e la discriminazione razziale. Inoltre, chiediamo che le piattaforme social e di messaggistica siano obbligate a collaborare attivamente con le autorità per identificare i responsabili, prevenire la diffusione di tali contenuti e tutelare le vittime. Infine, è necessario rafforzare la cultura della memoria e della tolleranza, contrastando l'antisemitismo in ogni sua forma, nei media, nei social network e nella società civile. Chiediamo che venga garantite la sicurezza delle persone vittime di questo brutale attacco persecutorio e che venga rafforzata ancora la sicurezza delle Comunità ebraiche.
Questo atto non è solo una ferita per la Comunità ebraica, ma un attacco ai valori fondamentali della convivenza democratica e al rispetto dei diritti umani. Non possiamo permettere che l'odio e la violenza trovino spazio nei nostri paesi.
Uniti, chiediamo con forza una reazione immediata e risoluta da parte delle istituzioni e della società civile. L'antisemitismo non è solo un problema degli ebrei: è una minaccia per tutti noi.”
Firmato:
Prof. Dario Peirone, Direttore generale Istituto Milton Friedman
Gen. (Rit.) Amir Avivi, Presidente Israeli Strategic Defense Forum (ISDF)
Avv. Celeste Vichi, Presidente Unione delle Associazioni Italo-Israeliane (UAII)
Alessandro Bertoldi, Presidente Alleanza per Israele