Esteri

Emmanuel Macron non vuole Albania e Macedonia nella Ue

Giuseppe Vatinno

Macron spaventa con una fantomatica "guerra civile" alle porte.

Albania e Macedonia sono state promosse dalla Commissione Ue che ha dato il via libera per l’inizio dei negoziati per la loro adesione il che, dopo l’uscita di un membro come il Regno unito, dovrebbe essere comunque visto come un segnale positivo, ma pare che anche questa volta il piccolo Napoleone francese, Emmanuelle Macron, si sia messo di traverso.

E lo ha fatto propugnando la sua strampalata teoria di una fantomatica “guerra civile europea” che starebbe per scoppiare a causa degli egoismi sovranisti e populisti e quindi è inutile allargare l’Unione quando c’è questo grave pericolo (che però vede solo lui) incombente.

Il protagonismo di Macron sta diventando veramente imbarazzante. Non passa ormai giorno che non si assista ad una esternazione, o all’enunciazione di qualche bislacca teoria che ha l’unico scopo di porlo sotto i riflettori internazionali.

A parte tutte le sgarberie nei confronti dell’Italia, da ultimo Macron è stato smentito da Donald Trump sulla permanenza delle troppe Usa in Siria: il rude tycoon Usa ha fatto sapere che si tratta di fake news, un po’ come l’abolizione dell’inferno decretata da Eugenio Scalfari e smentita prontamente da Papa Francesco, ma mentre il vegliardo fondatore di Repubblica è ultranovantenne il presidente francese è così giovane da aver sposato la sua professoressa.

Quindi l’età, in questo caso, non può essere invocata a discolpa.