Esteri
Ombre su Evelyn de Rotschild, otto ex dipendenti lo accusano di abusi a tre anni dalla morte
I racconti delle molestie in ufficio: "Era il suo regno, molti sapevano". Il vero motivo delle dimissioni nel 2004
Ombre su Evelyn de Rotschild, ex dipendenti allo scoperto: "Palpate e abusate"
A tre anni dalla morte di Evelyn de Rothschild, il britannico che per decenni è stato alla guida della banca d’affari che ha segnato la storia degli ultimi due secoli, scomparso a 91 anni, spuntano pesanti ombre sul suo passato: otto sue ex dipendenti lo accusano di molestie sessuali. Il quotidiano britannico The Guardian è stato il primo a raccogliere le testimonianze anonime delle accusatrici che hanno detto di essersi decise a parlare solo adesso perché prima avevano paura delle conseguenze. Il giorno dopo è stato, significativamente, The Telegraph - riporta Il Corriere della Sera - (che ha avuto in passato Rothschild come membro del board) a rivelare il contenuto di una mail interna alla banca nella quale si chiarisce che, quando nel 2004 il barone lasciò la presidenza, non fu per un normale avvicendamento ma proprio per la denuncia accertata di una donna.
Leggi anche: Germania, il duello tv Merz-Scholz è un flop. Un favore all'estrema destra di Afd
Vittime ragazze allettate dalla promessa di carriera, invitate da Rothschild - prosegue Il Corriere - nel proprio ufficio e poi molestate, forse persino pagate per mantenere il silenzio. Una, ad esempio, ha dichiarato di essere stata palpeggiata sotto la maglietta e sotto la biancheria intima, un’altra di essere stata costretta a un atto sessuale mentre lui era seduto alla scrivania. Una fonte all’interno della banca ha detto al Guardian: "Era il suo regno e godeva di dominio assoluto, molti sapevano". Prime ombre e primi scricchiolii su un banchiere che, finché era in vita, tutti ammiravano e celebravano.