Esteri

Elezioni nel Regno Unito, intervista esclusiva a NIgel Farage (Ukip)


Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)


"Penso che lo Ukip sarà il terzo partito in termini di voti popolari nel Regno Unito, ma quello che questo risultato si trasformerà poi in seggi in Parlamento, visto che il nostro sistema elettorale è molto diverso rispetto a quello italiano, è molto difficile da dire". Lo afferma ad Affaritaliani.it il leader dello UK Independence Party, Nigel Farage, intervistato alla vigilia delle elezioni politiche generali in Gran Bretagna.

L'unico accordo dopo il voto che lo Ukip può stringere è con il partito conservatore, giusto?
"Sì, perché il partito laburista è tornato indietro sull'idea di tenere un referendum per chiedere ai cittadini britannici se restare o uscire dall'Unione europea".

Avete qualche rapporto con lo Scottish National Party?
"Non ho alcun tipo di rapporto con lo Scottish National Party. Assolutamente zero. E' il più lontano dalle mie idee".

E con i Liberal-Democratici di Nick Clegg?
"Come persona Nick Clegg mi piace, lo stimo. Ma politicamente siamo molto differenti".

Quando si terrà, se andate al governo con i Conservatori, il referendum nel Regno Unito per decidere se restare o uscire dall'Ue?
"Io vorrei che si tenesse già quest'anno ma David Cameron vuole che si faccia nel 2017. La data farà quindi parte dei negoziati dopo le elezioni".

Quindi potrebbe essere possibile, come soluzione di compromesso, che si tenga l'anno prossimo...
"Sì, può essere che finisca così".