Esteri
Francia, Regionali: trionfo del Front National
Il Front National è nettamente in testa in sei regioni: è quanto emerge dalle prime stime diffuse in Francia. Il Front National è il primo partito di Francia alle elezioni regionali con il 29,5%, seguito dai Repubblicani di Nicolas Sarkozy con il 27% e dai socialisti del presidente Francois Hollande con il 23%. Sono questi i primi exit poll diffusi dalla tv francese.
"La Francia rialza la testa. Siamo il primo partito - ha detto la leader del Front National, Marine Le Pen - . E' un risultato magnifico. Nulla potrà fermare la profonda volontà del popolo". "Il risultato delle regionali dimostra che i francesi sono esasperati, che la Francia ha troppo "indietreggiato e lo ha fatto soprattutto in questi ultimi quattro anni. E chiedono che non arretri più", ha detto Sarkozy, dopo il deludente risultato elettorale, annunciando di rifiutare qualsiasi forma di alleanza con il partito socialista nei ballottaggi delle regionali che si terranno in Francia domenica prossima. "Noi comprendiamo l'inquietudine" di chi ha votato il Front National, ma c'è il rischio che si creino "le condizioni di un disordine pericoloso nelle loro regioni e nel nostro paese", ha aggiunto l'ex presidente Sarkozy.
Secondo le stime di iTélé, le Front National di Marine Le Pen ha ottenuto il 42,1% nella regione Nord-Pas-de-Calais-Picardie, dove è candidata alla presidenza. Nel suo feudo di Hénin-Beaumont dove ha radunato i suoi, esplode l'applauso di alcune decine di sostenitori che attendono il suo arrivo. Sempre secondo le prime stime Marion-Maréchal Le Pen è accreditata prima al 41,2% al primo turno delle elezioni regionali nella regione Provence-Alpes-Cote-d'Azur. Florian Philippot, il numero due del Front National, ha ottenuto circa il 35% dei voti in Alsazia-Champagne-Ardenne-Lorraine, ed è in pole position per il secondo turno. Secondo, il repubblicano Philippe Richert (26%), presidente uscente, davanti al socialista Jean-Pierre Masseret (16,7%).
I seggi si erano aperti dalle ore 8 di domenica mattina per queste elezioni regionali che hanno visto favorito da subito il partito di Marine Le Pen e della nipote Marion, sulla scia delle stragi di Parigi del 13 novembre. Sono 44 milioni e 600 mila gli elettori che sono stati chiamati alle urne per quello che è anche l'ultimo test di rilievo prima delle presidenziali del 2017.
Si tratta delle prime elezioni dopo la riforma che ha ridotto da 22 a 13 le regioni. Il sistema di voto è proporzionale di lista a due turni (al ballottaggio anche la terza liste se si supera il 10% e nessuna arriva al 50%) con premio di maggioranza. I consigli regionali sono entità formate da assemblee nelle quali si adottano decisioni che riguardano principalmente lo sviluppo economico dei territori e hanno un ruolo fondamentale nella pianificazione e nel finanziamento dei trasporti pubblici.