Esteri
Francia, Le Pen boccia la conduttrice “sgradita” in vista del confronto in tv
Francia, 5 anni fa il “faccia a faccia” fu decisivo per la vittoria di Macron
Francia, bufera su Anne-Sophie Lapix, conduttrice del telegiornale di France 2
Il tradizionale dibattito tra i candidati all’Eliseo, che si svolge tra i due turni elettorali, si terrà il 20 aprile. Emmanuel Macron e Marine Le Pen si confronteranno in Tv, alle 21, sulle reti televisive TF1, France 2, BFMTV, LCI, CNEWS et FranceInfo.
Il giovane Presidente del Rassemblement National, Jordan Bardella, ha detto, a proposito della conduttrice del telegiornale di France 2, Anne-Sophie Lapix: "Non può nascondere la sua ostilità nei confronti di Marine Le Pen, ogni volta che la riceve”.
A Parigi i conduttori tv sono, come negli USA, molto più popolari e temuti dai politici, oltre che meglio pagati, rispetto ai “mezzibusti”, come il graffiante Sergio Saviane definiva, su “L’Espresso” di Livio Zanetti, quelli bel Paese.
E per giustificare lo sfratto della giornalista, nota per la precisione e la combattività, dall’atteso duello in tv, il vice della candidata RN ha aggiunto : “Marine Le Pen non vuole che Anne- Sophie Lapix guidi il dibattito".
Bardella ha aggiunto che neanche Emmanuel Macron vorrebbe che il dibattito venisse condotto da Lapix.
Il Presidente della Repubblica non apprezzerebbe il lavoro del canale pubblico, così come la sua conduttrice di punta.
E, intanto, la decisione di Marine Le Pen di rifiutare l'accredito per una conferenza-stampa ad alcuni giornalisti della trasmissione Quotidien - tra i programmi più popolari di Francia, soprattutto tra giovani e giovanissimi - denuncerebbe una forma di "deriva autoritaria" da parte della sfidante del RN al ballottaggio per l'Eliseo del 24 aprile: lo ha detto, ieri, Emmanuel Macron, parlando su France 2.
Chi potrebbe intervistare i due competitor? Bardella ha tenuto la porta aperta a Léa Salamé e Pascal Praud con un "perché no?”. Idem per Gilles Bouleau, che ha confermato la sua candidatura. “Potrebbero essere Anne-Claire Coudray e Léa Salamé, sarebbe originale. Ma non parlo a nome dei candidati”, ha concluso.
Macron, allora solo 39 anni, nel faccia a faccia di 5 anni fa, visto da 16,5 milioni di francesi, fu molto più convincente di Marine Le Pen. Stando al sondaggio, elaborato da Elabe per BFMTV, il candidato di 'La République En marche' ottenne il 63% dei consensi contro il 34% della rivale del Front National. In pratica, un exploit decisivo per la vittoria finale dell’ex ministro dell’Economia.
All’indomani del dibattito, la stampa fu unanime nell'evidenziare la violenza della prova. "Macron-Le Pen: un dibattito brutale, che lascerà delle tracce", scrisse la Matinale du Monde. E Le Figaro, in genere non tenero con Emmanuel, osservò: "Macron regge allo shock e si impone dinanzi a Le Pen". E persino il vecchio Jean-Marie Le Pen bocciò la performance in tv della figlia, che lo aveva cacciato dal partito di estrema destra, da lui fondato.