Esteri
Usa, abbattuta statua Cristoforo Colombo: "Rappresenta il genocidio"
Decapitata la scultura di Boston, buttata in un lago quella in Virginia. Cancellati i Columbus Day in 13 stati
Gli americani distruggono le statue di Colombo: "Rappresenta il genocidio"
Le proteste degli americani per la morte di George Floyd proseguono in diversi stati, ma adesso a finire nel mirino dei cittadini arrabbiati per la morte dell'uomo, ucciso da un poliziotto, sono le statue di Cristoforo Colombo, letteralmente prese d'assalto, perchè considerate - si legge sul Corriere della Sera - un "simbolo del genocidio". Nella notte di martedì a Richmond, in Virginia, un gruppo di manifestanti ha abbattuto una statua del grande navigatore. Un’operazione pianificata, visto che i vandali si sono portati delle corde per trascinare il monumento, e gettarlo nel laghetto di Byrd Park. Poi si sono dedicati al piedistallo, imbrattandolo con lo slogan: «Questa è la terra dei Powhatan», la popolazione dei nativi in Virginia. Oppure: «Colombo rappresenta il genocidio».
Nella stesse ore, altro incidente a Boston, gli attivisti si sono scagliati contro la scultura del Genovese nel parco che porta il suo nome. Hanno staccato la testa, lasciando il resto sulla base. Negli anni scorsi anni 13 Stati hanno cancellato il Columbus Day, sostituendolo con una giornata in ricordo delle sofferenze patite dai nativi americani. L’offensiva ideologica contro Colombo ha una lunga storia. Una sorta di processo postumo con le categorie politiche e morali di oggi.