Esteri

Gli Stati Uniti non mollano la presa sul regime dittatoriale di Maduro

di Daniele Rosa

Sulla lista dei ricercati il Presidente del Tribunale Supremo, per corruzione

‘Cinque milioni di dollari’ è la taglia che gli Stati Uniti hanno messo sulla testa del Presidente del Tribunale Supremo venezuelano, Maikel Moreno.

L’accusa è di corruzione. Il Segretario di Stato, Mike Pompeo, ha detto che Moreno, una delle figure chiave del chavismo, 'ha usato la sua posizione di autorità per guadagni personali, accettando tangenti per influire sui risultati di alcuni casi criminali del Paese’.

‘Con questo annuncio-ha dichiarato Pompeo-vogliamo mandare un messaggio chiaro al Venezuela: gli Stati Uniti sono contro la corruzione’.

L’alto funzionario venezuelano non è nuovo alle accuse americane. Ultimamente era stato inserito in una lista dei dirigenti più ricercati del regime di Nicolas Maduro. Accusato non solo di tangenti ma anche di far parte di una rete internazionale di traffico di droga e di ‘lavaggio' di danaro.

Primo della lista di ricercati il Presidente Nicolas Maduro, poi il Presidente dell’Assemblea Nazionale Costituente, Diosdado Cabello,quindi il Ministro della Difesa, Vladimir Padrino e il Ministro del Petrolio, Tareck El Aissami.

Nel caso di Moreno le accuse americane lo ritengono responsabile di aver influenzato il giudizio finale di almeno 20 casi di criminali che, sorprendentemente, sono stati liberati da evidenti accuse.  

Il Tribunale Supremo rappresenta, insieme alla Fiscalia, un elemento decisivo nella strategia politica del regime del dittatore Maduro. Il Tribunale è controllato da uomini del regime chavista.

Negli ultimi tempi ha praticamente bloccato con sentenza tre dei quattro partiti dell’opposizione ( Prima la Giustizia,Azione Democratica e Volontà Popolare). Ha poi annullato la Presidenza di Juan Guaidò all’Assemblea Nazionale.

In ogni caso gli Stati Uniti sembrano non voler mollare la presa sul regime dittatoriale di Maduro, nonostante il ‘raffreddamento’ di Trump nei confronti di Guaidò.

Le misure economiche continue contro il regime e queste azioni fanno capire che l’uscita di scena di Maduro è, per gli Stati Uniti, ancora una priorità.