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Esteri
Mosca, terza esercitazione nucleare: coinvolti anche i soldati russi. Arrivati i primi caccia F-16 in Ucraina

Guerra Russia Ucraina

Guerra, arrivati i primi caccia F-16 in Ucraina 

Il primo gruppo di caccia F-16 dagli alleati della Nato è arrivato in Ucraina, in una mossa attesa da tempo che potrebbe aumentare la capacità ucraine di respingere gli attacchi russi. Lo scrive Bloomberg. Secondo le fonti il numero dei jet è esiguo. La scadenza per il trasferimento degli aerei di fabbricazione statunitense era la fine di questo mese ed è stata rispettata, secondo fonti di Bloomberg a conoscenza della questione. Il numero di jet è esiguo, hanno detto. Non è chiaro se i piloti ucraini, che si sono addestrati con i loro alleati occidentali negli ultimi mesi, saranno in grado di utilizzare immediatamente gli aerei da guerra o se il processo richiederà più tempo, hanno detto ancora le fonti dell'agenzia.

Una portavoce del ministero della Difesa ucraino, Diana Davityan, ha rifiutato di commentare. La consegna dei primi F-16 in Ucraina è arrivata dopo oltre un anno da quando il presidente Joe Biden ha ritirato la sua opposizione all'invio dei caccia statunitensi in Ucraina, nel maggio 2023. Una decisione giunta dopo le ripetute richieste del presidente Volodymyr Zelensky e degli alleati della Nato di consentirne il trasferimento. Anche se inizialmente piccolo, il trasferimento di jet dovrebbe nel tempo aiutare Kiev a sviluppare la capacità di mettere a dura prova la superiorità aerea della Russia, che ha permesso al Cremlino di decimare l'infrastruttura energetica del paese, scrive Bloomberg sottolineando tuttavia che i piloti veterani interpellati dall'agenzia di stampa lo scorso maggio hanno escluso che i jet potranno davvero cambiare le carte in tavola nel conflitto, come sostiene l'Ucraina. 

Russia, al via la terza fase di esercitazioni nucleari per l'esercito di Mosca. Il ministro della Difesa: "Addestramenti su sistemi missilistici e aerei"

Il ministero della Difesa russo ha annunciato oggi, mercoledì 31 luglio, l'inizio della terza fase delle esercitazioni sull'uso di armi nucleari tattiche, che include le forze coinvolte nel conflitto in Ucraina. Andrej Rėmovič Belousov ha dichiarato, attraverso un comunicato, che "questa fase delle esercitazioni prevede l'addestramento dei sistemi missilistici Iskander-M e di vari aerei". Ormai all'885esimo giorno di conflitto e nonostante le presunte aperture alla pace dei due paesi combattenti, sembra che la guerra sia destinata a durare ancora. La scorsa notte, infatti, le forze russe hanno colpito pesantemente. Le autorità ucraine affermano di aver respinto il più grande attacco di droni russi degli ultimi mesi. "Oggi la difesa aerea ucraina ha resistito e respinto un massiccio attacco di droni nemici", ha dichiarato l'aeronautica militare in un comunicato, aggiungendo che l'attacco è stato il più grande degli ultimi mesi. Secondo la stessa fonte, Mosca ha lanciato un missile da crociera e 89 droni d'attacco di progettazione iraniana, affermando che tutti gli obiettivi sono stati abbattuti.

LEGGI ANCHE: Il ministro degli Esteri ucraino apre alla pace: “Pronti a negoziare con Mosca”






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