Esteri
Guerra Ucraina, Kim arrivato in Russia. La minaccia di Putin sulle nuove armi
Il leader nordcoreano ha messo piede in Russia per l'atteso incontro con lo Zar. Media stranieri ipotizzano che si svolgerà presso il cosmodromo di Vostochny
Se necessario, ha proseguito, la Russia è pronta a discutere le sanzioni del Consiglio di sicurezza Onu contro la Corea del Nord. Commentando sulla messa in guardia della Casa Bianca contro la vendita di armi alla Russia da parte della Corea del Nord, Peskov ha detto di non essere interessato ai commenti di Washington. “Saremo guidati dagli interessi dei nostri due paesi”, ha affermato il portavoce di Mosca.
Putin: "La Russia sta sviluppando armi basate su nuovi principi fisici"
Lo zar, a proposito di armi, ha lanciato pubblicamente un avvertimento “minaccioso”, secondo cui la Russia starebbe sviluppando nuove armi che garantiranno la sicurezza dei Paesi nei prossimi anni”. Lo riporta l’agenzia Tass. “Se si guarda alla sfera della sicurezza, le armi basate su nuovi principi fisici garantiranno la sicurezza di qualsiasi Paese nella prossima prospettiva storica - ha affermato Putin - Lo capiamo molto bene e ci stiamo lavorando”. Lo sviluppo di queste armi - come laser, ultrasonici e armi a radiofrequenza - implica l'uso di nuove tecnologie, commenta la Tass.
Guerra in Ucraina, incontro Kim - Putin: le reazioni dei vertici europei
Sull'arrivo del leader nordcoreano è intervenuto anche il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, sottolineando che "l'incontro non fa sperare nulla di buono. "Certamente - ha detto in un'intervista - la Russia cerca alleati e forse sostegno di tipo militare, ha bisogno di munizioni ma si rivolge al peggiore interlocutore possibile... che non rinuncia al nucleare, ha un atteggiamento aggressivo nell'Indo-pacifico ed è stato condannato, più volte, dal G7 per il lancio di missili verso il Giappone e la sua velata minaccia a un Paese democratico".
Dello stesso avviso la Francia, secondo cui l’annunciato incontro tra il leader nordcoreano Kim Jong-un e il presidente russo Vladimir Putin illustra l’isolamento della Russia sulla scena internazionale. “La Russia è isolata a tal punto da essere obbligata a voltarsi verso la Corea del Nord“, ha osservato la portavoce del ministero degli Esteri della Francia, Anne-Claire Legendre, in occasione di un punto stampa a Parigi. “E’ il segno di un fortissimo isolamento al livello internazionale”, ha concluso Legendre.