Esteri
Trump jr: "Biden vuole la Terza Guerra Mondiale". Kiev autorizzata a colpire in Russia. Putin: superata la linea rossa
Il via libera all'utilizzo dei missili a lungo raggio (solo nel Kursk) può avere conseguenze imprevedibili
Guerra Ucraina, via libera ai missili ma solo nel Kursk
Joe Biden ha autorizzato l'Ucraina a utilizzare missili a lungo raggio per colpire le forze russe e nordcoreane solo nella regione russa di Kursk. Lo scrive Axios. La fonte ha affermato che la decisione di Biden è stata comunicata all'Ucraina circa tre giorni fa e che la motivazione alla base di questa decisione è quella di dissuadere la Corea del Nord dall'inviare altre truppe in Russia per la guerra contro l'Ucraina. I funzionari statunitensi sperano che, se le truppe nordcoreane a Kursk venissero colpite, Pyongyang potrebbe rivedere la decisione di inviare truppe in Russia e il contrattacco russo a Kursk fallirebbe.
Guerra Ucraina, il via libera all'uso di missili a lungo raggio dall'Ucraina alla Russia e le possibili drammatiche conseguenze
Donald Trump aveva rassicurato tutti dicendo che avrebbe fatto finire la guerra in Ucraina e anche Putin e Zelensky sembravano pronti a trattare per questa soluzione. Ma ieri è arrivata una mossa di Biden che ha stravolto tutti i piani e che rischia di provocare una nuova pericolosa escalation nel conflitto. Arriva l'autorizzazione agli ucraini a usare i missili a lungo raggio americani Atacms (Army Tactical Missile Systems) all’interno del territorio russo, chiesta insistentemente da Zelensky. Biden - riporta Il Corriere della Sera - si sarebbe convinto a prendere questa decisione dopo la minaccia di assalto russo — con l’appoggio di almeno 10.000 soldati nordcoreani e per un totale di 50.000 truppe — contro gli ucraini trincerati nella regione russa di Kursk nelle posizioni conquistate ad agosto.
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Durissima la reazione di Donald Trump Jr, il figlio del presidente eletto degli Usa ha accusato il presidente Usa Joe Biden di voler "far partire la Terza Guerra Mondiale" prima che suo padre, presidente designato, "abbia la possibilità di creare la pace e salvare vite". Putin ha esplicitamente definito l’uso degli Atacms in territorio russo come la linea rossa: ha dichiarato che "avrebbe cambiato l’essenza stessa del conflitto". Ci sarebbero due motivi dietro a questo via libera da parte degli Stati Uniti. La prima è che con l’arrivo di Trump alla Casa Bianca a gennaio, e con la sua promessa di limitare gli aiuti militari a Kiev e di porre fine rapidamente alla guerra, gli ucraini coltivano una speranza.
Se ci saranno negoziati, Kiev - prosegue Il Corriere - tenterà di scambiare i territori russi che ha conquistato nella zona di Kursk con territori ucraini controllati dalla Russia. Ma se gli ucraini perdono il Kursk non avranno niente da offrire ai russi come moneta di scambio. La seconda ragione è che lo schieramento di soldati nordcoreani è in sé preoccupante agli occhi degli americani e dei loro alleati non solo in Europa ma anche nell’Indo-Pacifico: vogliono dissuadere il dittatore Kim Jong-un da un crescente coinvolgimento al fianco della Russia.