Esteri

Hong Kong protesta: Joshua Wong chiede il sostegno di Taiwan

Joshua Wong, figura prominente nelle proteste anti-governative in corso da 14 settimane, chiede il sostegno di Taiwan nelle manifestazioni in corso a Hong Kong

Joshua Wong, il volto delle manifestazioni pro-democratiche di Hong Kong del 2014, e oggi una figura prominente nelle proteste anti-governative in corso da quattordici settimane nella Regione Amministrativa Speciale cinese, chiede il sostegno di Taiwan nelle manifestazioni in corso a Hong Kong. “Auspichiamo che prima della festa nazionale della Cina comunista, il 1 ottobre”, settantesimo anniversario della fondazione della Repubblica Popolare Cinese da parte di Mao Zedong, in occasione della quale è prevista una grande parata a Pechino un discorso del presidente cinese, Xi Jinping, “i nostri amici di Taiwan possano esprimere il loro supporto per Hong Kong tramite proteste di strada”, ha detto Wong, in una conferenza stampa a Taipei. Hong Kong, ha proseguito l'attivista citato dall’Associated Press, “può essere come Taiwan, un posto di libertà e democrazia”.     Taiwan viene considerata una provincia ribelle da Pechino, destinata a riunificarsi alla madrepatria, ma i rapporti sono tesi a causa del mancato riconoscimento della leader, Tsai Ing-wen, del principio dell’unica Cina, fondamentale per Pechino nel rapporto con Taipei. Wong è a Taipei assieme ad altri leader del suo partito, Demosisto, di opposizione al governo di Carrie Lam, a Hong Kong, per incontrare esponenti politici anche del partito oggi al governo, il Partito Democratico Progressista della presidente Tsai Ing-wen.