Esteri
Hong Kong, la stampa cinese avverte, “Varcata la linea rossa”
Pechino, “Varcata la linea rossa con l’irruzione in Parlamento”. Carrie Lam, leader della provincia autonoma, condanna la violenza
Pechino, l'irruzione in Parlamento è una "Sfida aperta"
La Cina esprime “ferma condanna” per i disordini di ieri a Hong Kong e per l’irruzione al palazzo dell’Assemblea Legislativa, il parlamento, da parte di un gruppo di manifestanti, che definisce una “aperta sfida” alle basi della politica “un Paese, due sistemi”, che regola il rapporto tra Pechino e l’ex colonia britannica. Lo riferisce un comunicato diffuso dai media cinesi l’Ufficio per gli Affari di Hong Kong e Macao, nella mattina di oggi, che cita un portavoce.
“Queste gravi violazioni calpestano lo stato di diritto di Hong Kong, minano l’ordine sociale, ledono gli interessi fondamentali di Hong Kong e sono un’aperta sfida alle basi dell’un Paese, due sistemi”, si legge. L’ufficio che regola le relazioni con Hong Kong e Macao ribadisce poi il “fermo sostegno” all’amministrazione guidata da Carrie Lam e alla polizia di Hong Kong, che “esercitano le loro funzioni in base alla legge”, e chiede di “ristabilire l’ordine sociale al più presto”.
La stampa cinese, “Varcata la linea rossa con l’irruzione in Parlamento”
L’irruzione al palazzo dell’Assemblea legislativa, il parlamento di Hong Kong, rappresenta “una linea rossa che assolutamente non può essere varcata”. Lo scrive in un editoriale pubblicato on line pochi minuti prima della mezzanotte di oggi, ora locale, il tabloid Global Times, giornale affiliato al Quotidiano del Popolo, organo di stampa del Partito Comunista Cinese.
“I manifestanti hanno fatto irruzione nel parlamento e questa è una linea rossa che assolutamente non può essere varcata”, si legge nell’editoriale dello Huanqiu Shibao, il nome cinese del quotidiano. “Questa rivolta è una macchia all’immagine di Hong Kong come centro finanziario internazionale”, prosegue l'articolo. Le rivolte, come le definisce il giornale cinese che esprime “forte condanna” per i fatti di oggi, “esprimono disprezzo per lo stato di diritto di HongKong”, e “calpestano gli interessi dell’intera comunità”.
I manifestanti, definiti “violenti delinquenti”, sono “così arroganti da non avere alcun riguardo per la legge di HongKong, una scena che infuria e rattrista coloro che amano questa città”.
La governatrice e leader di Hong Kong, Carrie Lam, sull’occupazione del Parlamento: "violenza estrema"
La leader di Hong Kong, Carrie Lam, ha condannato l'occupazione "estremamente violenta" del Parlamento durante la manifestazione per il 22esimo anniversario del passaggio di Hong Kong alla Cina. Durante una conferenza stampa, Lam ha definito gli eventi di lunedì "strazianti e scioccanti" e ha affermato che sperava che la società "tornasse alla normalità il prima possibile", riconoscendo che migliaia di persone avevano marciato pacificamente in città prima dei disordini.