Esteri

Iran, il vicepresidente: "Trump si fermi. Sul nucleare pronti a trattare"

Iran, il vicepresidente Nahavandian: "Gli Usa rispettino accordi e tratteremo"

“Da un punto di vista militare, se gli americani fanno qualunque stupidaggine, noi risponderemo in modo appropriato. Per quanto riguarda la questione nucleare, è stato il governo americano a violare” l'accordo sul nucleare del 2015, ma "se loro ritornano al tavolo e onorano gli impegni presi, anche noi prenderemo in considerazione di farlo”: lo ha affermato il vicepresidente della Repubblica Islamica per gli Affari economici, Mohammad Nahavandian, in un’intervista al Corriere della Sera.   

Parlando dell'accordo sul nucleare, Nahavandian ha sottolineato che “qualunque cosa l’Iran abbia fatto è stato in risposta alle infrazioni degli Stati Uniti” ma anche “all’incapacità degli europei di compensare le mancanze della parte americana”. Insomma, Teheran, secondo il vicepresidente della Repubblica Islamica per gli Affari economici, “si era impegnata per l’intesa e vi è ancora legata, finché gli altri lo rispettano”. “Il nostro Paese ha risposto in modo estremamente misurato" all'uccisione di Qassam Soleimani, ha osservato il vicepresidente iraniano, "se loro ritornano al tavolo e onorano gli impegni presi, anche noi prenderemo in considerazione di farlo” assicura.