Esteri

Israele: attentato a una sinagoga di Gerusalemme est, almeno 8 morti

A Gaza si festeggia: è la reazione palestinese al massacro nel campo profughi di Jenin

Attacco terroristico a Gerusalemme Est, a Gaza si festeggia


Almeno otto persone sono rimaste uccise in un attacco armato contro una sinagoga a Gerusalemme Est e altre tre sono rimaste gravemente ferite. Il bilancio è del ministero degli Esteri israeliano su Twitter, ma sul numero dei morti ancora non c'è un dato univoco anche perchè alcuni dei feriti sono in condizioni gravissime. Il terrorista, residente a Shuafat, ha aperto il fuoco contro le persone che uscivano dalla sinagoga dopo la preghiera del venerdì sera, ed è stato poi ucciso dalle forze di sicurezza mentre tentava la fuga in auto.  

Dopo l'attacco, si sono viste scene di giubilo nella Striscia di Gaza. Il movimento islamista Hamas, che governa de facto l'enclave, ha festeggiato attraverso gli altoparlanti delle moschee, senza però rivendicare l'azione. Nell'enclave costiera si sono sentiti anche spari nell'aria mentre numerosi automobilisti suonavano il clacson gridando "Dio è grande".

La polizia israeliana ha definito l'attacco come "terrorista", termine solitamente utilizzato in Israele per qualsiasi attacco commesso da palestinesi per motivi nazionalisti, ma l'identità dell'aggressore non è stata ancora resa nota. L'attentato arriva nel mezzo di un'escalation del conflitto israelo-palestinese. Oggi Israele ha bombardato la Striscia di Gaza come rappresaglia per il lancio di diversi razzi dall'enclave costiera, il giorno dopo che dieci palestinesi erano rimasti uccisi in Cisgiordania, nove dei quali durante un raid delle truppe nel campo profughi di Jenin. 


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Il terrorista è arrivato in auto e ha aperto il fuoco sui fedeli e sui passanti. L'uomo che ha sparato è poi fuggito verso il quartiere palestinese di Beit Hanina, a circa un chilometro di distanza, dove ha incontrato gli agenti che erano stati chiamati. Ma uno degli addetti alla sinagoga ha denunciato che la polizia è arrivata in ritardo, almeno 20 minuti dopo le chiamate: non ha creduto a chi telefonato e ha pensato che il rumore provenisse da spari in aria provenienti dai vicini quartieri di Gerusalemme Est. Il premier Benjamin Netanyahu sta ricevendo aggiornamenti sull'accaduto e farà una valutazione sul da farsi più tardi. Sul posto è arrivato invece il ministro della sicurezza nazionale Itamar Ben-Gvir. La polizia sta perlustrando la zona alla ricerca di altri terroristi. (AGI

Gli Stati Uniti hanno condannato lo "spaventoso" attacco terroristico a una sinagoga di Gerusalemme, in cui sono morti almeno 7 israeliani oltre all'attentatore. Lo ha detto il vice portavoce del Dipartimento di Stato americano Vedant Patel. Patel ha aggiunto che l'amministrazione Biden è in contatto con le controparti israeliane e che non dovrebbero esserci cambiamenti nella programmata visita del segretario di Stato Antony Blinken in Israele la prossima settimana.