Esteri
Israele, pugnalati tre ebrei. Netanyahu: "Ondata di terrorismo"
Escalation di violenza in Israele, con diversi attacchi in poche ore. Una donna palestinese ha pugnalato mercoledì mattina due passanti ebrei a Gerusalemme vecchia, vicino alla Porta dei leoni, ferendo un uomo di 36 anni nella parte superiore del corpo: l’uomo era armato ed è riuscito a sparare, ferendola gravemente. La presunta attentatrice palestinese ha 18 anni ed è residente a Sur Baher, un rione di Gerusalemme est. In seguito all’attacco, il secondo contro gli ebrei nel giro di pochi giorni, decine di agenti di polizia hanno circondato la zona della Città Vecchia, la porta di Damasco è stata sbarrata e gli israeliani che si trovavano sulla Spianata delle Moschee sono stati fatti evacuare. Poche ore dopo, un altro palestinese 18enne ha accoltellato un soldato israeliano su un autobus a Kyriat Gat nel Negev.
L’uomo ha rubato un’arma al soldato, ma è stato colpito a morte dalla polizia mentre cercava di nascondersi in un appartamento. Il soldato accoltellato è stato trasportato in ospedale ma non sarebbe grave. Il terzo attacco della giornata è avvenuto in un centro commerciale di Petah Tikva, a nord est di Tel Aviv, dove un arabo, di 30 anni, ha ferito almeno due israeliani prima di essere colpito e arrestato dalla polizia.Infine coloni israeliani hanno ferito gravemente un giovane palestinese dopo aver aperto il fuoco contro un gruppo di ragazzi che aveva aggredito una donna in auto a colpi di pietra, tentando di trascinarla fuori dal veicolo. "Siamo nel pieno di un’ondata di terrorismo", ha commentato il premier israeliano Benyamin Netanyahu, che ha annullato la visita in Germania e ha organizzato una riunione con i vertici della sicurezza per fare il punto sugli ultimi episodi. «La prima cosa da fare per sconfiggerlo - ha aggiunto - è mostrare freddezza e forza di resistenza, a livello nazionale e personale». Il governo di Israele ha chiesto che Facebook e YouTube impediscano la diffusione online di filmati di incitamento alla violenza contro gli israeliani, dopo che negli ultimi giorni, in cui sono aumentate le tensioni e le violenze in Medioriente, sono stati pubblicati vari video di questo tipo.