Israele, ultimatum Netanyahu: "Finché sarò premier nessuno stato palestinese" - Affaritaliani.it

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Israele, ultimatum Netanyahu: "Finché sarò premier nessuno stato palestinese"

di Redazione

Proteste davanti alla residenza del leader: "Se avete deciso di abbandonare gli ostaggi ditelo onestamente". Italia-Francia-Germania: "Agire nel Mar Rosso"

Asse Italia-Francia-Germania: "Agire nel Mar Rosso, la situazione è grave"

"Data la gravità della situazione attuale e i nostri interessi geostrategici, è importante che l'Ue dimostri la sua volontà e le sue capacità di agire come attore di sicurezza globale, anche nel settore marittimo". Lo affermano Italia, Francia e Germania in un documento che presenteranno al Consiglio Affari Esteri e nel quale tornano sulla missione navale Ue nel Mar Rosso. "La missione sarà in linea con la Convenzione Onu sul diritto del mare e sarà difensiva", si legge nel testo. Si sottolinea inoltre "l'importanza di usare le strutture e le capacità già esistenti" della missione Emasoh/Agenor, nello stretto di Hormuz".

 

Presidenza Ue: "Chiediamo un immediato cessate il fuoco"

"Il messaggio che trasmetterò a nome del Belgio, a nome della presidenza belga del Consiglio dell'Unione europea, è chiaro: chiediamo un cessate il fuoco immediato, il rilascio degli ostaggi, il rispetto del diritto internazionale, il ritorno al processo di pace che dovrebbe portare alla creazione di due Stati che vivano in pace fianco a fianco. Questa è l'unica via d'uscita, è l'unica possibilità per ripristinare permanentemente la pace nella regione". Lo ha affermato la ministra degli Esteri belga, Hadja Lahbib, della presidenza di turno del Consiglio Ue, al suo arrivo al Consiglio Esteri.

Hamas: "Se non finirà la guerra non torneranno neanche gli ostaggi"

Il rifiuto del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu di porre fine alle operazioni militari nella Striscia di Gaza "significa che non c'è alcuna possibilità per il ritorno dei prigionieri israeliani". Lo ha detto l'alto funzionario di Hamas, Sami Abu Zuhri, come riporta Al Jazeera. Ieri Netanyahu ha reso noto di aver respinto le richieste di un accordo con il gruppo palestinese, che proponeva il ritiro delle truppe israeliane.

Sejourné: "Spero a breve in sanzioni a coloni in Cisgiordania"

"Spero che nei prossimi giorni arriveranno le sanzioni per i coloni israeliani violenti in Cisgiordania. Le parole del premier Benjamin Netanyahu sulla soluzione a due Stati sono inquietanti: serve la creazione di uno Stato palestinese con garanzie di sicurezza per tutti". Lo ha detto il ministro degli Esteri francese, Stephane Sejourne', a Bruxelles.

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Laburisti Israele: mozione di sfiducia per il governo Netanyahu

I laburisti israeliani, 4 seggi su 120 alla Knesset, presenteranno oggi una mozione di sfiducia - la prima dall'inizio della guerra - contro il governo di Benyamin Netanyahu a causa "del suo fallimento nel riportare a casa gli ostaggi" trattenuti da Hamas a Gaza. Lo ha fatto sapere il partito sottolineando che "il governo non sta prendendo le necessarie decisioni per salvarli e portarli indietro". I laburisti - guidati da Merav Michaeli - hanno detto di attendersi che i partiti di opposizione "sostengano la mozione di sfiducia", anche se le possibilita' che questa passi sono scarsissime. 

Netanyahu: "Finché sarò premier non ci sarà uno stato palestinese"

"Solo la vittoria totale garantirà l'eliminazione di Hamas e il ritorno dei nostri ostaggi". Lo ha detto il premier Benyamin Netanyahu aggiungendo: "Come premier di Israele sostengo questa posizione con determinazione anche di fronte a pressioni enormi internazionali e interne. E' stata questa mia ostinazione a impedire per anni uno Stato palestinese che avrebbe costituito un pericolo esistenziale per Israele. Finché sarò primo ministro, questa sarà la mia posizione".

Familiari degli ostaggi contro Netanyahu: tende e proteste sotto casa

I familiari degli ostaggi israeliani ancora nelle mani di Hamas hanno piantato alcune tende davanti alla residenza del premier Benjamin Netanyahu a Gerusalemme. "Siamo rimasti scioccati nel sentire che il primo ministro ha deciso di sacrificare i nostri familiari lasciandoli al loro terribile destino nelle fauci dei mostri di Hamas", le loro parole riportate da Channel 12. "Se avete deciso di sacrificare gli ostaggi ditelo onestamente. Chi li ha abbandonati ora ce li restituisca".

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