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Mattarella in Kenya rincara la dose sui migranti: "Serve un'azione Ue"

di Redazione Esteri

Il Capo dello Stato ha incontrato a Nairobi il presidente William Ruto, ribadendo la collaborazione dell'Italia su nodi nevralgici

Mattarella a Nairobi sui migranti: “Serve una lucida e sistemica azione dell’Ue”

Per affrontare il problema dell'immigrazione "cerchiamo un rapporto di collaborazione con i Paesi di origine e transito dei flussi, ma sappiamo che la dimensione epocale di questo fenomeno, crescente in ogni parte del mondo, non è affrontabile a livello bilaterale, è affrontabile soltanto con una congiunta, lucida, ben organizzata azione europea, che affronti in maniera sistemica questo grande problema epocale, che si presenta attraverso il Mediterraneo, ma non soltanto attraverso il Mediterraneo, anche attraverso la rotta balcanica". "Si tratta di due aspetti che si intersecano - ha ribadito il Capo dello Stato - i buoni rapporti collaborativi bilaterali e un'azione consapevole, organica che l'Unione europea possa svolgere su tutti i tavoli, compreso quello delle migrazioni".

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Mattarella in Kenya, il programma e le tappe della visita di Stato

In programma, per Sergio Mattarella, il deposito di una corona al Mausoleo del primo Presidente della Repubblica del Kenya, Jomo Kenyatta, oltre che la visita del Centro di Formazione professionale di San Kizito, fondato nel 1994 con il sostegno del Ministero degli Affari esteri italiano e dell’Associazione Volontari per il Servizio internazionale (AVSI).

Mercoledì 15 marzo, Mattarella sarà a Malindi dove è prevista la visita al Centro Spaziale “Luigi Broglio”, gestito dall’Agenzia Spaziale italiana. Il 16 marzo mattina, il Presidente Mattarella terrà una Prolusione all’Università di Nairobi. Ultimo impegno, prima della partenza per Roma, la visita all’E4Impact Accelerator, nato per formare giovani imprenditori attraverso collaborazioni tra atenei locali e internazionali.