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Ucraina, Starmer: "Si passa all'azione. Giovedì vertice militare con i volenterosi". Meloni: "L'Italia non invierà truppe in Ucraina"

Si è concluso il vertice virtuale a Londra con i 25 leader mondiali. La premier assicura garanzie di sicurezza per Kiev e la collaborazione con Usa e Europa

di Redazione Esteri

Ucraina: Starmer, ora fase operativa. Giovedì incontro 

Il premier britannico Keir Starmer ha annunciato che la 'coalizione de' volonterosi' è pronta a passare dalla discussione politica all'azione. "Passiamo alla fase operativa", ha detto dopo la videoconferenza organizzata oggi. "I nostri militari si incontrano giovedì per implementare un piano robusto", ha annunciato durante la conferenza stampa. "Il mondo ha bisogno di azione, non di parole e condizioni vuote. Quindi il mio messaggio è chiaro, prima o poi Putin dovrà sedersi al tavolo", continua.

"E' il momento di darci da fare per il risultato che tutti vogliamo: fine delle uccisioni, e una pace giusta a duratura", ha proseguito. Starmer ha ribadito che la coalizione dei volenterosi è determinata a impegnarsi direttamente sul terreno. "Rafforzeremo la difesa e le forze armate ucraine e saremo pronti a schierarci come una 'coalizione di volenterosi' in caso di accordo di pace, per aiutare a proteggere l'Ucraina sulla terra, in mare e nei cieli", ha detto. "In caso di cessate il fuoco, abbiamo sottolineato la necessità di forti disposizioni sul monitoraggio, per garantire che qualsiasi violazione sia identificata e denunciata", ha proseguito. 

Ucraina: Starmer, Putin dice volere pace ma prende tempo

A parole Vladimir Putin sostiene di volere la pace, ma nei fatti sta prendendo tempo. A sottolinearlo è stato il primo ministro britannico Keir Starmer, dopo la riunione a Londra dei cosidetti 'volenterosi'. "Abbiamo accolto con favore gli sforzi del presidente Trump, del presidente Zelensky e dei loro team garantire la straordinaria svolta sull'accordo di pace a Gedda questa settimana", ha riferito ai giornalisti. Il leader ucraino ha accettato "la proposta degli Stati Uniti per un cessate il fuoco immediato e incondizionato di 30 giorni, soggetto all'accordo della Russia".

Dunque "abbiamo convenuto che ora la palla è nel campo della Russia e che il presidente Putin deve dimostrare di essere seriamente intenzionato alla pace e sottoscrivere un cessate il fuoco a parità di condizioni", ha insistito. "Le esitazioni e i ritardi del Cremlino sulla proposta di cessate il fuoco del presidente Trump e i continui attacchi barbarici della Russia contro l'Ucraina sono in totale contrasto con il desiderio di pace dichiarato dal presidente Putin", ha sottolineato.

"Abbiamo convenuto che, nel caso in cui il presidente Putin si rifiutasse di accettare un cessate il fuoco immediato e incondizionato, dovremmo aumentare gli sforzi per rafforzare l'Ucraina, indebolire la macchina da guerra russa e aumentare la pressione sul presidente Putin per convincerlo a sedersi al tavolo dei negoziati", ha spiegato Starmer. "Per raggiungere questo obiettivo, accelereremo il nostro sostegno militare, inaspriremo le sanzioni sui proventi della Russia e continueremo a esplorare tutte le vie legali per garantire che la Russia paghi per i danni che ha causato all'Ucraina", ha assicurato. 

Ucraina: Starmer, "prima o poi Putin dovrà sedersi al tavolo"

Il presidente russo Vladimir Putin dovrà "sedere al tavolo delle trattative" "prima o poi", ha affermato il primo ministro britannico Keir Starmer all'apertura di un vertice virtuale a Londra con circa 25 leader alleati dell'Ucraina. "Se Putin vuole davvero la pace, è molto semplice: deve cessare i suoi attacchi barbarici contro l'Ucraina e accettare un cessate il fuoco", ha affermato Starmer, prima del suo incontro con una coalizione di paesi "disponibili" ad aiutare a far rispettare un possibile cessate il fuoco con Mosca. 

Ucraina: Meloni presente al vertice. La nota di Palazzo Chigi

Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha partecipato oggi ad una riunione in videoconferenza organizzata dal Primo Ministro del Regno Unito, Keir Starmer, sull’impegno a favore di una pace giusta e duratura, che assicuri la futura sovranità e la sicurezza dell’Ucraina.  Il Presidente del Consiglio ha confermato che l’Italia intende continuare a lavorare con i partner europei e occidentali e con gli Stati Uniti per la definizione di garanzie di sicurezza credibili ed efficaci, ribadendo che non è invece prevista la partecipazione nazionale ad una eventuale forza militare sul terreno.

Ucraina: vertice a 25, Starmer; pressing su Putin per accordo

Fare pressione su Vladimir Putin affinché “si sieda finalmente al tavolo” e “fermi gli attacchi barbari all’Ucraina”. Questo, scrive la stampa britannica, l'obiettivo del primo ministro inglese Keir Starmer che ha convocato per oggi una riunione di 25 leader mondiali per definire le linee generali di una coalizione di paesi disposti a "sostenere una pace giusta e duratura" in Ucraina.  "Il totale disprezzo del Cremlino per la proposta di cessate il fuoco del presidente Trump dimostra solo che Putin non prende sul serio la pace", ha affermato Starmer ieri sera. Il primo ministro britannico e il presidente francese Emmanuel Macron stanno lavorando da settimane per formare una "coalizione di volenterosi", il cui scopo sarebbe quello di dissuadere la Russia dall'attaccare nuovamente l'Ucraina in caso cessate il fuoco.

Secondo Downing Street, l'incontro di oggi servirà "a esplorare ulteriormente il modo in cui i paesi intendono contribuire alla coalizione, in vista di una sessione di pianificazione militare della prossima settimana". L'impegno potrebbe assumere la forma dell'invio di truppe (Parigi, Londra e Ankara si sono già dette pronte ad agire) ma anche di un maggiore supporto logistico. Se la Russia si siederà finalmente al tavolo dei negoziati, dovremo essere pronti a monitorare il cessate il fuoco per garantire che si tratti di una pace seria e duratura", ha detto Starmer. Se Mosca invece rifiutasse di firmare l'accordo proposto dagli Usa "allora dovremo fare tutto il possibile per aumentare la pressione economica sulla Russia affinché ponga fine a questa guerra", ha aggiunto.

Oltre a Starmer, al presidente francese Macron e al presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, hanno confermato la loro presenza anche il primo ministro svedese Ulf Kristersson e il leader spagnolo Pedro Sanchez. Si prevede che saranno presenti anche il capo della NATO Mark Rutte, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa. Ancora incerta la presenza di Giorgia Meloni. Ci sarà la Turchia, il secondo esercito più grande della NATO, che ha già dichiarato di essere pronta a schierare le sue truppe in Ucraina "se necessario" per garantire la pace. Alla riunione virtuale parteciperanno anche Canada, Australia e la Nuova Zelanda.

Starmer riunisce 25 'volenterosi' per la sicurezza in Ucraina, basta con i giochetti di Putin

Il premier britannico Keir Starmer ha diffuso un messaggio in vista del meeting virtuale da lui convocato stamattina con altri leader della cosiddetta "coalizione dei volenterosi a guida anglo-francese", impegnati a garantire la sicurezza di Kiev dopo un’eventuale pace con Mosca. Londra annuncia la partecipazione di circa 25 leader di vari Paesi europei, insieme a quelli di Australia, Nuova Zelanda e, naturalmente, Volodymyr Zelensky. Starmer ha accusato Vladimir Putin di non essersi finora dimostrato "serio sulla pace" ed ha evocato nuove "pressioni" per spingerlo a smettere di "fare giochetti sul piano del presidente Trump" per una tregua.

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