Esteri

L’America dei 20 milioni di lavori nasconde l’amara realtà dei senza tetto

Daniele Rosa

A San Francisco una persona su dieci non ha un posto dove dormire

L’America dei 20 milioni di lavori nasconde l’amara realtà dei senza tetto

Dietro i 20milioni di posti di lavoro creati dagli Stati Uniti, al centro della più potente economia del pianeta c’è un lato oscuro che interessa a pochi portare alla ribalta, quello dei senza tetto nelle città.

Un esempio per tutti è la realtà drammatica che sta vivendo una delle città americane più famose e turistiche: San  Francisco.

La città si sta trasformando, giorno dopo giorno, nella testimonianza più evidente delle diseguaglianze che opprimono gli Stati Uniti. La gente che ha denaro vive al massimo mentre tanta gente si trova nel gradino più basso della scala sociale, con pochi aiuti e senza nemmeno un posto dove dormire.

Una persona su dieci non ha casa a San Francisco

I numeri della scorsa settimana non lasciano spazio a dubbi. Gli homeless a San Francisco sono cresciuti del 17% superando le 8000 persone in una città di circa 800000 abitanti. Una persona su dieci non solo non ha un posto dove vivere, ma nemmeno un posto per dormire.

Inaspettatamente la ‘città degli Angeli’ , la Los Angeles scintillante vista in tante serie e film di successo detiene il record di senza tetto.

 

Il Comune di San Francisco ha messo sul banco 5 milioni di dollari di aiuti ma nella realtà ne servirebbero ben 1000 per la soluzione il problema. E’ già stata messa una tassa sulle grandi imprese tecnologiche, quelle che fanno miliardi nella Silicon Valley, e si vorrebbero creare dei Navigation Centers, locali con servizi integrati per queste persone.

 

Pensare alla povertà a San Francisco, una città con ricchezza e turismo diffusi, con case che costano mediamente 1,6 milioni di dollari, può far sorprendere, ma la realtà della città è ben diversa da quella che si vede nelle fotografie turistiche  e le autorità ne hanno preso coscienza.

Una persona su dieci non ha casa a San Francisco. Senza un posto da dormire tra le case milionarie

 

I problemi che emergono infatti da questo mondo, una volta nascosto ma conosciuto, è che adesso queste criticità navigano a vista al lato dei turisti.

E’ diventato normale vedere nei percorsi turistici usuali siringhe, preservativi, deiezioni umane.

E il solo pensare che questa immagine di degrado assoluto possa trasmettersi ai tanti turisti della città rappresenta la prima preoccupazione dei membri dei Municipio della città.

 

Per il momento questo problema sembra non aver ancora intaccato il turismo. L’anno scorso infatti per numero di persone e danaro speso in città è stato l’anno record , però il tema dei senza tetto sta aumentando giorno dopo giorno.

 

‘Il problema dei senza tetto-racconta la responsabile di una delle organizzazioni di volontari che lavorano sul territorio-.è sempre esistito a San Francisco ma adesso si è allargato a persone che hanno una famiglia e magari un lavoro ma non possono permettersi un affitto di una casa normale per i prezzi troppo alti. La soluzione potrebbe essere nell’avere abitazioni ad affitto calmierato dove persone normali abbiano alla possibilità di entrare’.

 

Praticamente le normali case popolari, quelle che hanno risolto problemi simili in altri paesi del mondo, Italia compresa, sembrano al momento progetti impossibili, nella città del turismo, dei sogni e della case da milioni di dollari.

Qui il sogno americano per molti non è proprio arrivato.