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Il progetto della Polonia per la Bielorussia
Il governo polacco presenterà oggi a Bruxelles una sorta di Piano Marshall ideato la Bielorussia, a patto che Minsk accetti di annullare le elezioni contestate del mese scorso, mantenendo un voto libero ed equo.
Il piano viene portato dal gruppo di Visegrad, che comprende Ungheria, Repubblica Ceca, Slovacchia e Polonia. Paweł Jabłoński, viceministro del Ministero degli Affari Esteri dichiara che: "Sosterremo le azioni più coerenti da parte dell'UE. Dobbiamo presentare una valida alternativa per la Bielorussia, per il popolo bielorusso, per l'economia bielorussa del futuro".
Il piano punta a fornire alla Bielorussia 1 miliardo di euro di fondi, ad una condizone: i rappresentanti politici devono essere disposti ad acconsentire e mantenere elezioni libere e corrette. Sia il governo che le opposizioni polacche si sono trovate in accordo.
Un piano migliore di Putin
Questo deputato vede il piano come un’alternativa al prestito recentemente offerto alla Bielorussia dalla Russia: “Si tratta di un’offerta specifica per la società bielorussa, che avrà qualcosa in più di ciò che offre Putin”. Anche Pavel Latushko, del Presidio del Consiglio di coordinameno bielorusso, si mostra favorele ed afferma: “Il piano è un segnale molto forte. E’ molto importante l’interrelazione tra gli aiuti che possono essere offerti sia dall’Europa che dalla Federazione russa e le aspettative della società bielorussa. Fondamenttali anche i nostri tentativi di cambiamento dentro la società bielorussa".
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