Le giovani spagnole fanno l’amore dai 15 anni. 4 anni prima delle loro mamme
Maggiore conoscenza dei rischi ma in crescita le malattie sessuali
‘Le ragazze spagnole , a differenza delle loro madri, sono molto più precoci per quanto riguarda i primi rapporti sessuali. Sperimentano il sesso mediamente tre anni prima, 16 anni, rispetto a quanto, all’epoca, avevano la generazione precedente (sopra i 19 anni)’ è quanto conferma la Società Spagnola sulla Contraccezione ( SEC) in occasione della Giornata Mondiale della Contraccezione che quest’anno si è concentrata sui temi dell’adolescenza.
Come abbastanza prevedibile le giovani spagnole si sono dimostrate precoci rispetto al passato non solo nel sesso ma, purtroppo, anche in altro, come nel bere, nel fumare sigarette e pure cannabis. Cominciano ancora prima, intorno ai 14 anni.
Le giovani in Spagna. Fanno l'amore prima delle loro madri
Iniziano a fare l’amore più giovani ma lo fanno in maniera maggiormente consapevole rispetto ai rischi di maternità desiderate. Infatti oltre l’85% delle giovanissime, già dalla prima volta, usa un metodo contraccettivo e oltre il 96% delle ragazze nella fascia tra i 15 e i 19 anni.
Le interviste degli esperti della SEC hanno coinvolto una platea femminile tra i 15 e 49 anni a riguardo del loro modo di vivere la sessualità nell’anno in corso.
Se da un lato si conferma maggiore attenzione nell’avvicinarsi ai rapporti, dall’altro si vede come (quasi una contraddizione), non diminuiscano il numero degli aborti volontari derivanti da gravidanze indesiderate ( tra il 9 e 10% del totale) e il numero delle malattie sessualmente trasmissibili come sifilide, gonorrea, clamidia e HIV.
Le giovani in Spagna. Oltre il 70% non usa metodi contraccettivi
Guardando le percentuali del rapporto però non c’è da stare tranquilli. Infatti sebbene in leggero aumento la conoscenza di alcuni problemi, oltre il 70% delle intervistate ha ammesso di non fare uso di alcun contraccettivo.
Quasi il 23% non ha rapporti regolari perché ha la menopausa, o è incinta, o ha subito un’isterectomia o ha rapporti con lo stesso sesso.
La risposta peggiore e preoccupante viene da un 7% di donne che dichiara di non voler alcuna gravidanza però non ha, o non conosce alcunché per evitarla.
I metodi contraccettivi più utilizzati rimangono ancora il preservativo, la vasectomia e purtroppo il sempre insicuro ‘coitus interruptus’. L’ultimo metodo è considerato a maggioranza e non solo dalla SEC, tra quelli sicuramente meno efficaci.
Per quanto riguarda il preservativo oltre la metà delle donne intervistate dice di usarlo sempre e fin dall’inizio della relazione, circa il 30% lo porta con sé e un 22% lo compera direttamente.
Nella lista dei metodo contraccettivi meno usati vi è la cosiddetta ‘pillola di emergenza’, quella che da noi viene chiamata la ‘pillola del giorno dopo’.
Insomma il panorama della sessualità giovanile in Spagna non è molto diverso da quello italiano ed europeo internazionale. Le conoscenze delle giovani e delle donne stanno sicuramente migliorando ma ancora le malattie sessualmente trasmissibili non accennano a diminuire.
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