Esteri
Libia, siglato l'accordo per governo di unità nazionale
I delegati delle fazioni libiche hanno firmato l'intesa per la formazione di un governo di unita' nazionale. Il nuovo governo di riconciliazione libico sara' guidato da Faiz al Siraj. Tre rappresentanti di Tripolitania, Cirenaica e Fezzan -rispettivamente: Saleh Makhzoum, Fathi Bashara e Nuri Balabad- hanno firmato il documento di riconciliazione tra applausi e slogan in favore dell'unita' libica lanciati da deputati e attivisti libici presenti nel palazzo dei Congressi di Skhirat, in Marocco. Alla cerimonia, inizialmente disertata da alcuni deputati libici che poi sono rientrati in sala, hanno preso parte circa 200 tra parlamentari, esponenti tribali e politici libici oltre ai ministri degli Esteri di Italia, Qatar, Turchia e Tunisia e del paese ospitante, il Marocco. L'intesa e' stata successivakmente controfirmata dall'inviato dell'Onu in Libia, Martin Kobler, seguito da una decina di altri esponenti politici, tribali e associativi della societa' libica.
LA SCHEDA/ L'intesa proposta dall'Onu per la soluzione della crisi in Libia prevede la formazione di un governo di unita' nazionale, guidato da un primo ministro e da tre vicepremier (rappresentativi della Tripolitania, del Fezzan e della Cirenaica) con diritto di veto che formeranno il cuore di un Consiglio di presidenza allargato ad altri ministri, scelti dal futuro parlamento. Le perplessita' maggiori derivano dal fatto che il premier e i suoi tre vice dovranno assumere decisioni all'unanimita'. Quaranta deputati del Congresso nazionale di Tripoli saranno poi accorpati nella Camera dei rappresentanti di Tobruk, andando a formare un parlamento di 192 membri. Le decisioni piu' importanti del futuro parlamento libico dovranno essere prese con una maggioranza qualificata di 150 membri. L'accordo prevede inoltre la creazione di un Consiglio di Stato costituito da 90 membri provenienti dal Congresso nazionale di Tripoli e da 30 figure indipendenti.