Esteri
Lukoil, Alekperov lascia la presidenza: chi è l'oligarca contro la guerra
Alla guida della seconda compagnia petrolifera privata russa da 30 anni, il presidente dà le dimissioni a causa delle sanzioni da parte di Uk e Australia
Russia, da Kaspmorneft a Lukoil: chi è Vagit Alekperov, il quarto uomo più ricco del Paese
Il presidente dimissionario della compagnia petrolifera russa Lukoil, Vagit Yusufovich Alekperov, nasce nel 1950 a Baku, oggi capitale dell'Azerbaigian e all'epoca parte dell'Unione sovietica. Con un patrimonio stimato di 24,9 miliardi di dollari, secondo la rivista economica statunitense "Forbes" è il quarto uomo più ricco della Russia. Alla fine degli anni '70 Alekperov, laureato in ingegneria mineraria, fu assegnato dalle autorità sovietiche ad impianti industriali nella Siberia occidentale, dopo aver lavorato come operatore di produzione di petrolio e gas presso il conglomerato industriale Kaspmorneft. In Siberia occidentale Alekperov occupò posizioni di rilievo nelle suddivisioni dell'industria petrolchimica Surgutneftegaz, ricoprendo il ruolo di ingegnere esperto.
Dal 1987 al 1990 lavorò come direttore generale del conglomerato industriale ed è in questo frangente che, essendo alla guida di questa associazione di produzione, Alekperov stabilì quasi subito legami con tutti i maggiori dirigenti delle filiali siberiane delle compagnie petrolifere sovietiche, tra cui il capo della Langepasneftegaz, Jurij Shafranik, con il quale nel 1991 fondò la Lukoil, oggi la prima impresa privata del Paese per ricavi.
In quegli stessi anni, Alekperov si fece strada anche all'interno delle alte gerarchie politiche sovietiche, venendo nominato viceministro dell'industria petrolifera e del gas dell'Urss, il più giovane del Paese a ricoprire questo ruolo. In quegli anni, caratterizzati dal percorso di riforme e parziale apertura economica all'Occidente dell'Urss, che si dissolse alla fine del 1991, le compagnie petrolifere occidentali avevano appena iniziato a cercare partner in Russia.