Esteri

"Macron-Schloz? L'Ue porterà solo alla guerra con Mosca. Kiev non vincerà"

di Eleonora Perego

L'asse tra il presidente francese e il cancelliere tedesco dà il via libera a Kiev di attaccare le basi russe. Parla il politologo dell'Ispi Aldo Ferrari

Guerra Ucraina/ Il politologo Ferrari ad Affari: “Kiev non vincerà, Macron vuole solo primeggiare. L’arroganza dell'Ue porterà alla guerra con la Russia"

“L’Ue si sta muovendo con una superficialità e una arroganza disastrosa”, e “il vertice tra il presidente francese Emmanuel Macron e il cancelliere tedesco Olaf Scholz porterà a una guerra mondiale”. Così ad Affaritaliani.it Aldo Ferrari, storico e docente esperto dell’Ispi, commentando l’incontro tra i due leader che dà il via a Kiev di colpire basi militari russe. Un via libera pericoloso, nonostante le rassicurazioni del capo dell’Eliseo: “Dovrebbe essere possibile colpire questi luoghi in modo circoscritto. E non credo che questo porti una escalation".

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Professore, è davvero possibile evitare effetti collaterali?

Non è affatto possibile, ecco perchè questo incontro, così come le indicazioni del segretario della Nato Jens Stoltenberg, della Polonia e dei Paesi baltici, è ancora più grave. Non esistono azioni prive di reazioni: questa prospettiva irresponsabile ci avvicina sempre di più alla guerra con la Russia”.

Perchè?

Perchè così facendo stiamo alzando sempre di più il livello e la gravità del nostro coinvolgimento con l’Ucraina. E sappiamo bene che Kiev non può vincere questa guerra, o riconquistare i territori perduti: aumentare sensibilmente i colpi inferti con armi di origine occidentale porterà solamente a un’escalation del conflitto.

Come si spiega allora questa mossa da parte di Macron e di Scholz?

Non mi pare che sia frutto di una strategia consapevole, e di una valutazione attenta di benefici e svantaggi. Nel caso di Macron c’è un evidente obiettivo di primeggiare visto il possesso di armi nucleari da parte della Francia; Scholz insegue con mille dubbi e difficoltà, ma il problema è che con l’asse duro fanaticamente anti-russo l’Ue sta marciando in una direzione pericolosa con una superficialità e un’arroganza disastrosa.

Più pericolosa della guerra a Gaza?

Direi di sì: mentre l’attenzione è tutta sul conflitto in Medio Oriente “ci si dimentica” del fatto che questa guerra coinvolge la Nato e una potenza nucleare come la Russia.