Esteri
Migranti, arrivata in Albania la nave della Marina con a bordo 16 migranti. Ma 4 devono tornare in Italia
Fratoianni (Avs): "Due dei 16 migranti deportati in Albania, dopo un viaggio di mille miglia su una nave della Marina Militare, dovranno essere riportati in Italia in quanto minorenni"
Migranti in Albania, l'Ue prende le distanza dal modello scelto dall'Italia
L'operazione Albania è ufficialmente iniziata. Sono sbarcati i primi 16 migranti provenienti dall'Italia e quindi diventa operativo a tutti gli effetti l'hotspot. La nave Libra della Marina Militare è approdata nel porto albanese di a Shengjmn con i migranti che saranno accolti nelle strutture italiane costruite nel Paese. A poche decine di metri dal molo si trova l'hotspot allestito dall'Italia, dove i migranti saranno sottoposti a uno screening sanitario e alle procedure di identificazione per essere poi trasferiti - in giornata - al campo di accoglienza di Gjader, a poche decine di chilometri dal porto. Bruxelles adesso però smonta il modello Albania in maniera formale, dichiarando che non è un modello per l’Europa. Semplicemente perché non è legale, almeno non lo è per le norme europee.
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Migranti: nave Libra arrivata in Albania
La nave Libra della Marina Militare è attraccata al porto di Shengjin, in Albania, con i primi 16 migranti, che saranno accompagnati nei centri gestiti dall'Italia: si tratta di 10 egiziani e sei bengalesi, soccorsi lo scorso 13 ottobre a bordo di due imbarcazioni di fortuna, la prima partita da Sabratha, la secondo da Zuara, entrambe località della Tripolitania.
I migranti, saranno portati in prima battuta all'hotspot di Shengjin, dove saranno sottoposti ai controlli sanitari e alle procedure di identificazione. Subito dopo i destinatari di provvedimento di rimpatrio o misure restrittive della libertà personale saranno spostati nel Cpr di Gjader.
Migranti: Fratoianni, due minorenni fra i 16 portati in Albania
"E alla fine si scopre che due dei 16 migranti deportati in Albania, dopo un viaggio di mille miglia su una nave della Marina Militare, dovranno essere riportati in Italia in quanto minorenni. È la conferma dell’assurdità di misure che questo governo ha pensato di utilizzare, nonostante l’identificazione dei naufraghi in mare sia illegittima e violi le norme internazionali e costituzionali". Lo scrive sui social Nicola Fratoianni di Avs.