Esteri
Migranti, per il 46% degli italiani maggiore apertura. Non per il 42%
Migranti Bielorussia, il 38% è favorevole alla ricollocazione anche in Italia
Migranti, dal 46% degli italiani maggiore apertura. Il 38% accetterebbe una ricollocazione delle persone al confine polacco anche in Italia. La soluzione del muro non piace
Con il tema dell'immigrazione l'Italia si confronta da diversi anni. Rispetto al passato però ora si può affermare una maggiore sensibilità e apertura rispetto allo stesso, sebbene dubbi e resistenze non siano estinti. Il 46% degli italiani pensa che debbano essere aiutati affinché si integrino nella società e preparati per inserirsi nel mondo del lavoro.
Ma se da un lato i migranti sono considerati una fonte di forza lavoro, e si dà più attenzione ai processi di integrazione e di conservazione della cultura originaria di chi viene a vivere in Italia, dall'altro permane il timore per la perdita del ruolo dominante della cultura italiana e cristiana e, più forte, quello del nesso tra lo sbarco e l'aumento della criminalità. E' il 44% a ritenere che debbano essere maggiormente controllati, e di questo il 15% dichiara di non avere interesse per loro, perché "bisogna prima pensare agli italiani". A rilevarlo è l'osservatorio Swg, che fondato a Trieste nel 1981 progetta e realizza ricerche in diversi ambiti, dal mercato alle istituzioni.
Maggiore apertura si riscontra, in particolare, tra le fasce più giovani (18-34enni e 35-64enni), ma in generale a essere mutato è l'approccio al problema. Dati che fanno ben sperare se si considera che l'Italia nel 2019 era tra le nazioni in cui gli immigrati erano visti in maniera negativa. Il Sole dai dati analizzati dal docente di sociologia dell'università di Bologna Marco Albertini riportava che risposte più negative di quelle italiane erano arrivate solo da Ungheria e Russia.
Migranti Lampedusa, la rotta mediterranea
Per quanto riguarda la rotta mediterranea, la più battuta nel Mediterraneo centrale collega le coste occidentali libiche (Tripoli, Gasr Garabulli e Zuara) a Lampedusa Sicilia e Malta, è calato rispetto agli anni precedenti il sostegno all'ipotesi del blocco navale, per proteggere le coste dagli sbarchi dei migranti (novembre 2021). Nello specifico il 38% degli italiani dichiara di essere contrario al blocco, mentre un 12% risponde di non avere una risposta.
Migranti Bielorussia, la crisi migratoria in Polonia
Al confine della Bielorussia continua il flusso migranti, con un sacco di gente bloccata senza viveri né attrezzi alle frontiere della Polonia, in attesa di entrare in Europa. In merito Swg ha rilevato che il 38% degli italiani valuta positivamente una ricollocazione dei migranti tra i diversi paesi dell'Ue, accogliendone una parte anche in Italia. Mentre solo il 5% si dice favorevole a un muro sul confine tra Polonia e Bielorussia. C'è anche un 19% che dichiara di non avere chiara la soluzione. Il 14% condivide soluzioni drastiche come respingere con la forza i migranti al confine e farli tornare in Bielorussia.
Migranti, utili al mercato del lavoro e vanno integrati. Ma c'è il rischio della criminalità
L'economia italiana per la maggior parte degli intervistati ha bisogno della forza lavoro degli immigrati, e pensa che questi rendano "la nostra società più ricca e varia", di contro a chi ritiene che tolgano possibilità occupazionali ai giovani cittadini italiani. Cambiato anche il modo di intendere la loro integrazione, adesso più sensibile verso le loro tradizioni, culture e lingue, nel rispetto delle regole italiane. Rimane tuttavia diffusa la preoccupazione per la criminalità, riporta Swg, in quanto con l'arrivo degli immigrati si ritiene aumenti di molto il rischio di episodi criminali. Questo potrebbe avere la sua soluzione, dichiara la maggior parte, proprio nell'aiutare la loro integrazione.