Esteri
Myanmar, Aung San Suu Kyi negazionista: "Strage Rohingya? Fake news"

La Premio Nobel per la Pace, leader de facto del Myanmar, ha denunciato la "disinformazione" sulla crisi dei Rohingya
Myanmar: San Suu Kyi denuncia "disinformazione" su Royingya
La Premio Nobel per la Pace, leader de facto del Myanmar, ha denunciato la "disinformazione" sulla crisi dei Rohingya. La 'Lady', come e' conosciuta dai birmani, parla di "pesante iceberg di disinformazione", che deforma il racconto di quel che sta accadendo. "Questo tipo di false informazioni e' solo la parte piu' visibile di un enorme iceberg di disinformazione", ha detto nel corso di un colloquio telefonico con il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan.
I Rohingya sono una minoranza di religione musulmana che vive nello Stato di Rakhine la cui repressione sta sollevando le critiche internazionali e gli appelli dei premi Nobel, 'colleghi' di Aung San Suu Kyi, il cui silenzio ha attirato molte perplessita'. Alcuni attivisti per i diritti umani indonesiani, il piu' popoloso Paese musulmano al mondo, hanno addirittura invitato il comitato per i Nobel a ritirare il premio alla leader birmana. Parlando per la prima volta della crisi con un comunicato diffuso dal suo ufficio, lo scorso 25 agosto, Aung San Suu Kyi aveva detto che le 'fake news' erano messe in giro ad arte per "creare moltissimi problemi tra le diverse comunita'" e per promuovere "l'interesse dei terroristi"