Nato, l'immagine-emblema: gli altri si abbracciano e Zelensky è solo

Vertice Nato a Vilnius

Il bilancio del vertice Nato per Zelensky e la sua Ucraina si può giudicare positivo. Il G7, sostanzialmente, ha blindato Kiev con un sistema di garanzie e protezioni in attesa dell'adesione alla Nato che avverrà solo dopo la fine della guerra.

"Kiev non è mai stata così vicina", ha detto il segretario generale Stoltenberg al termine del vertice di Vilnius. Il presidente Zelensky, quindi, incassa il risultato e riconosce la linea degli alleati, ma aggiunge che "nulla vale come l'adesione".

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Ieri la polemica si è accesa con le forti proteste del leader ucraino che ha manifestato tutta la sua perplessità per la mancanza di una data certa che indichi l'ingresso nella Nato dell'Ucraina. Una foto, più delle altre, ha riassunto quel momento di stallo e di isolamento di Zelensky.

Il presidente-combattente, infatti, durante i saluti degli altri partner occidentali, è rimasto solo a guardare, senza che nessuno gli tendesse le braccia.