Esteri
Nato, Stoltenberg: “Alleati preoccupati per l'ascesa della Cina”

"Facciamo appello alla Cina perché si impegni in negoziati sul controllo degli armamenti"
NATO: Stoltenberg dichiara gli Alleati preoccupati per l'ascesa della Cina
I Paesi membri della Nato "hanno espresso preoccupazione per la crescita della Cina, specialmente per quanto riguarda i loro ingenti investimenti in capacità militari moderne". Lo dice il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, in videoconferenza stampa a Bruxelles, prima della ministeriale Difesa. "Si tratta in parte - continua Stoltenberg - di investimenti in testate nucleari e di dispiegare nuovi sistemi di invio, sulla terra, nel mare e nel cielo. Quindi facciamo appello alla Cina perché si impegni in negoziati sul controllo degli armamenti. Come potenza globale, ha anche la responsabilità globale di impegnarsi in colloqui sul controllo degli armamenti". "Una delle sfide con la Cina - prosegue Stoltenberg -è che sono stati molto riluttanti ad impegnarsi nel controllo degli armamenti e anche nei meccanismi che forniscono trasparenza sugliarmamenti e sui sistemi d'arma. Usa e Russia sono partner in accordi sul controllo degli armamenti".
NATO: Stoltenberg esprime preoccupazione in merito alla fine del trattato Inf
In generale, dice Jens Stoltenberg, "non siamo nella situazione in cui eravamo ai tempi della Guerra Fredda, con corse agli armamenti davvero pericolose, in particolare negli armamenti nucleari". "Ma c'è un pericolo - aggiunge - vediamo alcuni sviluppi che ci disturbano parecchio", come la fine del trattato Inf, "pietra miliare per il controllo degli armamenti e il disarmo, perché vietava le armi a raggio intermedio. Il dispiegamento da parte russa di missili in chiara violazione del trattato ha portato alla fine del trattato".