Esteri
Nave russa affondata nel Mediterraneo, tre esplosioni consecutive. "Attacco terroristico"
Così è esplosa all'improvviso l'imbarcazione in un tratto di mare tra Spagna e Algeria
Nave russa affondata nel Mediterraneo, la ricostruzione dei fatti e il sospetto
Ci sono novità sull'affondamento della nave cargo russa nel Mediterraneo, costato la vita con ogni probabilità a due membri dell'equipaggio che risultano ancora dispersi. I restanti 14 si sono invece salvati. A fornire i dettagli su quanto è avvenuto è stata la società armatrice: "Attacco terroristico". Non ha dubbi la società Oboronlogistika, anche se non ha avanzato sospetti sull'eventuale mandante. "Oboronlogistika ritiene che il 23 dicembre 2024 sia stato effettuato un attacco terroristico mirato sulla nave Ursa Major, di proprietà della compagnia. Secondo la testimonianza dei membri dell’equipaggio della nave, - riporta un comunicato - si sono verificate tre esplosioni consecutive a tribordo, nella zona di poppa".
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Successivamente, la nave ha iniziato a imbarcare acqua, si è inclinata sul lato sinistro di 25 gradi ed è affondata. Il cargo era partito da San Pietroburgo l’11 dicembre e secondo quanto riferisce la società armatrice era diretta a Vladivostok per trasportare delle gru. Secondo la testata ucraina Kyiv Independent, invece, che a sua volta cita l’intelligence ucraina, l’Ursa Major stava andando in Siria per evacuare armi ed equipaggiamenti. La nave è affondata il 23 dicembre nel Mediterraneo, in un tratto di mare tra Spagna e Algeria.