Esteri
Ospedale palestinese: "Uccisa un'attivista Usa in Cisgiordania: ha una ferita alla testa". Attacco di Israele a Rafah, almeno sei vittime"
Guerra in Israele, le notizie del 6 settembre
Ospedale palestinese: "Uccisa un'attivista Usa in Cisgiordania: ha una ferita alla testa". Media: "Attacco di Israele a Rafah, almeno sei vittime"
Secondo la Croce Rossa, una ragazza palestinese di 13 anni, Bana Amjad Bakré, è stata uccisa oggi dall'esercito israeliano in uno scontro violento tra coloni e palestinesi nel villaggio di Qaryut, a sud della città di Nablus, in Cisgiordania. Lo riferisce l'agenzia Wafa. Il padre di Bana, Amjad, ha raccontato che sua figlia è stata colpita da colpi d'arma da fuoco mentre si trovava nella sua stanza insieme alle sorelle. Fonti locali hanno riferito che i coloni hanno preso d'assalto il villaggio e attaccato le case degli abitanti nella parte meridionale, con pietre, dando fuoco a tratti di terreno agricolo.
Il direttore di un ospedale palestinese ha detto che una cittadina americana è morta in seguito a un "colpo di pistola alla testa" nella Cisgiordania occupata. L'esercito israeliano ha annunciato un'indagine sull'incidente. "Un'attivista americana della solidarietà è arrivata in ospedale con un colpo di pistola alla testa e abbiamo annunciato il suo martirio intorno alle 14:30", ha detto Fouad Nafaa, direttore dell'ospedale Rafidia di Nablus.
Dopo che i media palestinesi hanno riferito che le forze israeliane si sono ritirate da Jenin, in Cisgiordania, il portavoce dell'Idf ha dichiarato che "le truppe continueranno l'operazione fino al raggiungimento degli obiettivi". Aggiungendo che negli ultimi dieci giorni nella zona sono stati uccisi 14 terroristi, arrestati più di 30 sospetti e sono stati distrutti circa 30 ordigni piazzati lungo le strade. Durante le azioni militari è stato eliminato il comandante dell'organizzazione terroristica di Hamas Vasam Hazem.
Almeno sei palestinesi sono stati uccisi e molti altri sono rimasti feriti questa mattina presto a seguito di un attacco aereo israeliano sulla città di Rafah, nella Striscia di Gaza meridionale. Secondo quanto riferito dall'agenzia palestinese Wafa, citando informazioni locali, sei corpi sono stati recuperati da Rafah dopo l'attacco missilistico. Le vittime sono state trasportate al Nasser Hospital nella vicina città di Khan Younis.
L'esercito israeliano si è ritirato all'alba dalla città di Jenin, in Cisgiordania, al termine di un'operazione antiterrorismo durata 10 giorni, la più lunga mai condotta nell'area. Lo riferisce l'agenzia di stampa ufficiale palestinese Wafa. Nel corso dell'operazione sono stati uccisi 21 palestinesi, afferma il ministero della Sanità dell'Anp. Jenin e il campo profughi adiacente, dove le ruspe dell'esercito hanno distrutto le infrastrutture, sono da tempo roccaforti di gruppi terroristici palestinesi. Finora, secondo l'Idf, nell'operazione sono stati uccisi più di 30 uomini, tra cui il capo di Hamas a Jenin.