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Patrick Zaki è libero: "Ora penso a tornare in Italia il prima possibile"

di Redazione Esteri

Il ricercatore egiziano è uscito dal carcere dopo 22 mesi. Per l'Egitto la grazia è "apprezzamento di Sisi per l'Italia”. Tajani: "Non è un baratto con Regeni"

L'"apprezzamento personale" di Al-Sisi per l'Italia

"L'uso da parte del presidente egiziano Abdel Fattah Al-Sisi della sua autorità costituzionale per concedere la grazia presidenziale è un apprezzamento personale per la profondità e la forza delle relazioni italo-egiziane, e la rapidità della grazia ne è la migliore prova, in particolare poiché è avvenuto meno di 24 ore dopo l’emissione della sentenza definitiva", ha dichiarato, in un messaggio all’Ansa, l’ambasciatore egiziano a Roma, Bassam Rady, riferendosi all’atto di clemenza del capo di Stato dell’Egitto nei confronti di Patrick Zaki.

Meloni annuncia il rientro di Zaki in Italia

Giorgia Meloni ha ringraziato il presidente egiziano in un video messaggio ed ha annunciato il rientro di Zaki in Italia per oggi, giovedì 20 luglio: "Patrick Zaki ha oggi ricevuto la grazia dal presidente della Repubblica egiziana e voglio ringraziare il presidente Al Sisi per questo gesto molto importante. Fin dal nostro primo incontro a novembre, io non ho mai smesso di porre la questione e ho sempre riscontrato da parte sua attenzione e disponibilità. E voglio ringraziare l'intelligence e i diplomatici, sia italiani che egiziani, che in questi mesi non hanno mai smesso di lavorare per arrivare alla soluzione auspicata. Domani (oggi per chi legge, ndr) Patrick Zaki sarà in Italia e gli auguro dal profondo del cuore una vita di serenità e di successi".

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