Esteri
Perù, Castillo verso la presidenza. Fujimori staccata di appena 60 mila voti
Sulla figlia dell'ex dittatore del Paese, vicina alla sconfitta, pende una richiesta di arresto. E' accusata di corruzione
Perù, Castillo verso la presidenza. Fujimori staccata di appena 60 mila voti
Il Perù sta per conoscere il nome del suo prossimo presidente. Le elezioni non hanno espresso un verdetto netto, ma per una manciata di voti a spuntarla dovrebbe essere stato Pedro Castillo, insegnante di liceo che non ha mai ricoperto cariche pubbliche e candidato della sinistra alle presidenziali in Perù, avrebbe battuto la sfidante della destra Keiko Fujimori. Secondo gli ultimi dati dell'autorità elettorale peruviana Onpe, Castillo avrebbe ottenuto il 50,179% dei voti contro il 49,821% della sfidante: a separare i due candidati meno di 63.000 voti. L'affluenza alle presidenziali è stata di poco superiore al 74%.
Ma la sua rivale, la figlia dell'ex Presidente (e in seguito dittatore) del Perù dal 28 luglio 1990 al 17 novembre 2000 è al centro di un'inchiesta giudiziaria e il procuratore capo del Perù Jose Domingo Perez ha chiesto l'arresto della candidata presidenziale Keiko Fujimori in relazione al caso di corruzione per cui è indagata. Secondo l'agenzia di stampa statale Andina, Perez ha accusato Fujimori di aver violato 'la regola di condotta' che le vieta di comunicare con i testimoni del caso.