Esteri

Petrolio e gas, Xi Jinping fa il pieno tra Arabia Saudita e Mongolia

Mentre l'Europa parla di migranti e Ucraina la Cina fa il pieno di energia. Decine di accordi a Riad e legame sempre più forte con bin Salman. Non solo petrolio

Pechino si avvicina al Golfo e chiude per il gasdotto dalla Mongolia

Il progetto, che dovrebbe essere operativo nel 2024, combina una raffineria da 300.000 bpd e un impianto di etilene da 1,5 milioni di tonnellate all'anno, mentre Aramco dovrebbe fornire fino a 210.000 bpd di greggio. L'unico altro investimento simile di Aramco in Cina è una partecipazione del 25% nella Refining and Petrochemical Company Ltd nella provincia del Fujian, controllata dal gigante statale della raffinazione Sinopec Corp, che ha iniziato nel 2008 a gestire una raffineria da 280.000 barili al giorno e un complesso di etilene da 1,1 milioni di tonnellate all'anno.

Nell'ottobre 2018 Aramco ha firmato un memorandum d'intesa con il governo provinciale di Zhejiang per investire il 9% in Zhejiang Petrochemical Corp, che gestisce la più grande raffineria cinese da 800.000 bpd. Da allora non sono stati annunciati ulteriori progressi. Analogamente, Sinopec possiede il 37,5% di Yanbu Aramco Sinopec Refining Co (YASREF), una joint venture con Aramco che gestisce una raffineria da 400.000 bpd a Yanbu, sulla costa del Mar Rosso.

Prima di partire per l'Arabia Saudita, Xi Jinping ha messo a segno altri punti anche sul gas. Xi ha svolto un incontro con il presidente mongolo in visita Ukhnaagiin Khurelsukh e ha affermato che la Cina è pronta a lavorare con la Mongolia per far progredire il partenariato strategico globale bilaterale.  Tra i progetti di trasporto in corso, Da ha sottolineato la ferrovia Cina-Mongolia-Russia, in quanto la Mongolia, grazie al miglioramento dei collegamenti con la Cina, sarà meglio integrata nella rete commerciale regionale e avrà migliori collegamenti con altri mercati asiatici. 

La dichiarazione congiunta ha inoltre sottolineato il ruolo del Corridoio economico Cina-Mongolia-Russia e ha promesso di accelerare gli studi di fattibilità sul potenziamento del collegamento ferroviario e sulla costruzione del gasdotto Cina-Russia, che passa attraverso la Mongolia. Altro passo verso il rafforzamento energetico di una Cina che sta compiendo importanti passi diplomatici anche in aree tradizionalmente più legate agli Usa come il Golfo.