Esteri
Portogallo, il socialista Costa perde la maggioranza: voto anticipato al 30/1
Elezioni anticipate di oltre un anno e mezzo dalla fine naturale della legislatura
Quelle del 30 gennaio saranno le ottave elezioni legislative della storia democratica del Portogallo, cominciata nel 1974 con la rivoluzione dei garofani; ma saranno anche le terze elezioni in un anno, dopo le presidenziali dello scorso gennaio e le amministrative di fine settembre. Con la bocciatura, la scorsa settimana, del bilancio 2022, si è sancita la separazione nell'alleanza di sinistra nata nel 2015; la rottura è stata decisa nonostante le pressioni del presidente Rebelo de Sousa perché la crisi fosse scongiurata.
Anche la destra si presenta al voto divisa: in entrambi i partiti di opposizione, il Psd di centro destra e i Democristiani del Cds, sono previste primarie a breve per rinnovare la leadership. Secondo un sondaggio, il 59% dei portoghesi ritiene che andare al voto sia la soluzione migliore dell'attuale crisi politica.