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Primarie Dem Iowa: testa a testa infinito Buttigieg Sanders, crollo Biden

La sorpresa Buttigieg, il flop Biden e la scomparsa dei moderati di ferro, superati da Sanders e Warren. I Dem usciranno stravolti dalle primarie Iowa

La sorpresa Buttigieg, il flop Biden e la scomparsa dei moderati di ferro, superati da Sanders e Warren. Quando, incredibilmente, ancora non sono stati scrutinati tutti i voti espressi dagli attivisti e iscritti al partito democratico nei "caucus" dell'Iowa, il messaggio politico è chiaro: i "centristi" del partito sono ai margini anche in uno stato moderato e con il novanta per cento di elettori bianchi. Il fiasco della macchina elettorale, incapace di annunciare i risultati domenica sera, ha avvelenato questo primo appuntamento e forse segnato la fine dei "caucus" in Iowa, ma nessuno dei candidati ha attaccato il partito.

I RISULTATI: Pete Buttigieg, 38 anni, ex sindaco dell'Indiana, primo candidato presidenziale della storia a dichiararsi apertamente gay, si conferma in vantaggio dopo lo scrutinio del 97 per cento dei voti: Buttigieg guida con il 26,2 per cento, seguito da Bernie Sanders con il 26,1. Al terzo posto Elizabeth Warren con il 18,4, al quarto Joe Biden, 15,4, e al quinto Amy Klobuchar con il 12,6. L'altro moderato, il miliardario Tom Steyer al momento non ha superato l'1 per cento.

FENOMENO PETE: Accreditato del 7 per cento a livello nazionale, Buttigieg e' in testa con il 27 per cento dei voti. Il dato potrebbe indicare una forbice larga tra l'America dei sondaggi e quella reale, ma l'Iowa e' uno stato del Midwest e Buttigieg e' l'ex sindaco di un paese del Midwest. Buttigieg deve vincere anche in New Hampshire, dove pero' il favorito e' Sanders, se vuole aspirare a un ruolo da protagonista, perche' in altri stati non e' cosi' popolare: in Nevada, per esempio, e' accreditato del 6 per cento dei consensi, in South Carolina del 4.