Putin più potente di Obama. Sarà lui il leader mondiale del 2016 - Affaritaliani.it

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Putin più potente di Obama. Sarà lui il leader mondiale del 2016

Come ogni anno, ISPI (Istituto per gli Studi di Politica Internazionale) ha realizzato un Dossier speciale sui possibili scenari e orientamenti di politica internazionale dell’ “anno che verrà, cercando di coglierne i principali elementi (Issues, Crises, People, Countries to Watch). Quello osservato nel 2015 – e probabilmente anche quello che si profila per i prossimi mesi – è un sistema internazionale sempre più frammentato, nuovamente diviso in sfere di influenza, tentato dal rafforzamento dei confini, attraversato da forti correnti di dis–integrazione o di ri–nazionalizzazione della sicurezza.

Ma è soprattutto un sistema sempre più in difficoltà nella ricerca di soluzioni concertate alle principali crisi, come evidenziato ad esempio per i casi della guerra civile siriana e della crisi migratoria in Europa.

Inoltre, come per lo scorso anno, nell’ambito del Rapporto sulla Politica Estera italiana che sarà pubblicato a fine gennaio, ISPI ha interpellato 130 esperti a cui è stato chiesto, tra l’altro, di indicare quali ritengano essere le principali sfide globali per il 2016 e quali quelle per l’Italia.

Il personaggio più influente della politica internazionale nel 2016? Gli esperti non hanno dubbi. Sarà Vladimir Putin: ne è convinto il 41%. Barack Obama si guadagna solo il 28%. Flop per Papa Francesco, che negli ultimi anni aveva raccolto molti consensi grazie alla sua leadership e al suo carisma: solo il 16% degli esperti pensa che sarà lui il leader 2016. Angela Merkel, col 5% delle preferenze, viene battuta dal leader cinese Xi Jinpin (6%). Seguono Erdogan e Al Baghdadi entrambi con il 2%. 

Non solo. Secondo l'87% degli esperti la Russia diventerà più influente rispetto a un anno fa. All'esatto opposto gli Stati Uniti: solo per il 2% degli esperti aumenteranno la loro influenza. 

 

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Le principali minacce per il mondo e per l'Italia - Metodologia e panel

I risultati presentati da Ispi sono parte di un più ampio sondaggio sulla politica estera italiana condotto per via telematica dal 27 novembre al 10 dicembre. Il sondaggio completo verrà pubblicato nel Rapporto "Scenari Globali e l'Italia" 2016.

I “voti” qui riportati sono il risultato medio e ponderato dei giudizi numerici espressi dai 130 esperti che si sono sottoposti al sondaggio. Si veda l'elenco in calce.

I valutatori sono stati chiamati a segnalare le tre minacce più rilevanti a livello globale e le tre più rilevanti per l'Italia. Nelle sezioni relative alla percezione delle minacce il valutatore ne poteva selezionare tre “potenziali” a scelta fra le 7 indicate a livello globale e le 7 indicate per l’Italia. Per stilare la classifica finale delle minacce è stato tenuto in considerazione anche l’ordine delle risposte, assegnando un peso del 100% alla prima minaccia individuata da ciascun valutatore, del 50% alla seconda minaccia, e del 25% alla terza.

Hanno preso parte al sondaggio:

Alberti Marco, Amighini Alessia, Armellini Antonio, Attinà Fulvio, Bacciotti Elisa, Bagnasco Carlo, Balducci Roberto, Barresi Gaetano, Bega Federico Maria, Beretta Silvio, Berkofsky Axel, Botteri Giovanna, Boutourline Tatiana, Bruni Franco, Calabró Antonio, Calchi Novati Gian Paolo, Calzini Paolo, Calzolari Michele, Campanini Massimo, Camporini Vincenzo, Caprara Maurizio, Caputo Livio, Carati Andrea, Carbone Giovanni, Caridi Paola, Catalano Claudio, Marco Clementi, Colombo Alessandro, Coralluzzo Valter Maria, Craxi Stefania,Cristaldi Sara, Croci Osvaldo, Cucchi Giuseppe, Da Rold Vittorio, D'agata Pier Luigi, Danzi Stefania, De Felice Gregorio, De Filippi Loris, De Guttry Andrea, De Leonardis Massimo, Deaglio Mario, Del Pero Mario, Deliolanes Dimitri, Dentice Giuseppe, Di Nolfo Ennio, Di Paola Giampaolo, Diodato Emidio, Dottori Germano, Ferrari Aldo, Ferrera Maurizio, Filippini Carlo, Francescon Silvia, Gaiani Gianandrea, Galeotti Marzio, Garimberti Paolo, Giancarlo Aragona, Gianni De Gennaro, Ginefra Pietro, Giusti Serena, Goracci Lucia, Greppi Edoardo, Helg Rodolfo, Ippolito Luigi, Jean Carlo, Lombardi Marco, Maggioni Monica, Magri Paolo, Mantica Alfredo, Marasà Bruno, Marchetti Piergaetano, Margelletti Andrea, Marsili Carlo, Martinelli Alberto, Mezran Karim, Milesi Giangi, Molinari Luigi, Moltrasio Andrea, Mori Antonella, Musso Carlo, Nascimbene Bruno, Negri Alberto, Neri Valerio, Nicolazzi Massimo, Nigro Vincenzo, Nuti Leopoldo, Onida Fabrizio, Orlandi Romeo, Palumbo Valeria, Parigi Giuseppe, Pasquino Gianfranco, Pastori Gianluca, Pedde Nicola, Pedrazzi Marco, Perissich Riccardo, Perteghella Annalisa, Petito Fabio, Pio Alessandro, Pocar Fausto, Puglisi Giovanni, Rigoni Luca, Rondoni Enrico, Rufini Gianni, Sala Marcello, Sala Pietro, Salleo Ferdinando, Salsecci Gianluca, Sanguini Armando, Sarcina Giuseppe, Scalpelli Sergio, Silvestri Giampaolo, Strada Cecilia, Strazzari Francesco, Taino Danilo, Tajoli Lucia, Talbot Valeria, Telò Mario, Toninelli Enrica, Toscano Roberto, Torelli Stefano, Tramballi Ugo, Varsori Antonio, Varvelli Arturo, Venchiarutti Riccardo, Venturini Franco, Villa Matteo, Villafranca Antonio, Vita Giuseppe, Zanatta Loris, Zecchinelli Cecilia, Zupi Marco.