Esteri
Russia, attentato a scrittore pro Cremlino: "Usa e Regno Unito responsabili"

Medvedev: "Responsabilità diretta di Usa e Regno Unito. Attentato a Prilepin non resterà impunito". Kiev: "E' vittima della repressione russa"
Il 2 aprile, il noto blogger militare Vladlen Tatarski, convinto sostenitore della campagna militare russa in Ucraina, e' morto a seguito di un'esplosione in un bar di San Pietroburgo; secondo le autorita' russe, i responsabili sono "i servizi segreti ucraini e i loro agenti, compresi quelli dell'opposizione russa in esilio". Il 6 marzo, il Servizio di sicurezza federale (Fsb) ha dichiarato di aver sventato un attacco, anch'esso presumibilmente preparato dall'Ucraina, contro il cosiddetto "oligarca ortodosso" Konstantin Malofeev, capo dell'emittente nazionalista Tsargrad.
Il 20 agosto 2022, l'auto della giornalista Daria Dugin, figlia di Aleksandr Dugin, filosofo alleato del presidente russo Vladimir Putin, e' esplosa nella regione di Mosca, uccidendola. La Russia ha attribuito l'attacco a un cittadino ucraino. Prilepin, che ha combattuto a meta' degli Anni '90 anche in Cecenia e Daghestan, e' stato il leader del partito ultranazionalista 'Per la verita'' che ha creato nel 2020 e si e' fuso poi, nel 2021, con 'Russia Giusta'.
Lo scrittore e' stato anche membro del bandito Partito nazionale bolscevico di Eduard Limonov. Successivamente, ha sostenuto l'opposizione extraparlamentare nella richiesta delle dimissioni di Putin. La sua posizione e' poi cambiata dopo l'annessione della Crimea nel 2014, quando ha annunciato pubblicamente che avrebbe smesso di criticare il Cremlino. Tra le sue opere tradotte in Italia "Sankja", "Il monastero" e "Il peccato".
Russia: Mosca, Usa e Gb responsabili ferimento Prilepin
Il ferimento dello scrittore russo pro-Cremlino, Zakhar Prilepin, nell'esplosione della sua auto e' "responsabilità diretta degli Stati Uniti e della Gran Bretagna". Lo ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, su Telegram. "Il fatto si e' avverato, Washington e la Nato hanno alimentato un'altra cellula terroristica internazionale: il regime di Kiev", ha aggiunto, invitando a "pregare per Zachar".