Esteri

Russia, la Pussy Riot Alyokhina fugge da Mosca travestita da rider

Pioggia di condanne sulla Alyokhina: la prima nel 2013, l’ultima nel 2021. La notizia della fuga rilasciata dall'avvocato dell'attivista e diffusa dal NY Times

Russia, la Pussy Riot Marija Alyokhina sfugge alle guardie russe travestita da rider

La Pussy Riot Marija Alyokhina, latinante dal primo aprile, è fuggita dalla Russia trasvestita da rider. L’attivista trentaquatrenne, secondo quanto riferito dal New York Times, avrebbe eluso la polizia russa grazie all’aiuto di una sua amica: la donna l’avrebbe ospitata nel suo appartamento di Mosca per tutto questo tempo. Il nascondiglio le avrebbe permesso di mantenere un profilo basso nelle ultime settimane e prepararsi alla fuga. La sfuggente e fuggitiva Alyokhina sarebbe, secondo quanto detto dal suo avvocato, in Lituania.

Sulla testa della Pussy Riot pende una lunga e pesante vicenda giudiziaria: la prima condanna nel 2013 per teppismo dopo una protesta contro Putin nella Chiesa di San Salvatore, l’ultima nel 2021 per aver violato i termini della libertà vigilata. La protesta del 2012 ha fatto il giro del mondo, tanto da rendere il collettivo al femminile delle vere e proprie oppositrici e nemiche del Cremlino.

 

 

 

Leggi anche: 
Mediobanca alla vigilia della trimestrale: i piani di Caltagirone. ESCLUSIVO
Caradonna (Commercialisti Milano): “Aumenta l’indebitamento fiscale”
Gas russo, Scaroni: "Addio in tre anni, con giacimenti italiani e rinnovabili"
Meloni presidente della Repubblica. Quando e come, c'è un piano. Eccolo
Camera, bocciato il presidenzialismo di FdI. Centrodestra compatto
Il principe Carlo in Parlamento per il Queen's Speech, sostituisce Regina per la prima volta dal '63. VIDEO
Cybertech Europe 2022, Digital Platforms sostiene l'iniziativa
Bayer: in primo trimestre utile netto +57,5% vendite +14,3%
Intesa Sanpaolo, il Museo del Risparmio festeggia i primi 10 anni di attività