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Russiagate, l’indagine si allarga: Mueller convoca un Grand Jury

Russiagate: Wsj, Mueller ha selezionato grand jury

Nuovi guai per il presidente Donald Trump ed il suo entourage. Il procuratore speciale sul Russiagate, Robert Mueller, nominato a maggio, ha selezionato un grand jury, la particolare giuria chiamata a stabilire se le prove finora raccolte in un'inchiesta sono sufficienti per iniziare un processo penale nei confronti di una o piu' persona. Lo riferisce il Wall Street Journal sottolineando che si tratta del passo procedurale necessario per convocare testimoni sotto giuramento, ottenere ogni genere di documenti cui non si puo' opporre rifiuto, ed accusare ed eventualmente incriminare formalmente sospetti nello staff di Trump di aver avuto contatti con funzionari russi durante la campagna elettorale dello scorso anno. Processo che potrebbe durare mesi. Russi accusati dai vertici dei servizi segreti sotto Obama di aver senza dubbio interferito nel processo elettorale che ha portato alla sconfitta della democratica Hillary Clinton e alla vittoria di Trump. Cnn aggiunge che si trata degli sviluppi dell'indagine avviata dall'Fbi da un anno su possibili crimini finanziari, alcuni non connessi alle elezioni. Fbi cui e' suberntratio Mueller che ha disposto la verifica di tutta la documentazione finanziaria di Trump, della sua famiglia e del suo impero immobiliare, la Trump Organization. La rete di Atlanta ricorda che cosi' facendo Mueller ha oltrepassato la 'red line', il limite da non oltrepassare, secondo Trump, di non indagare sui fondi, come spiego' il presidente il 19 luglio in un'intervista al New York Times. Cosa che invece il mandato ricevuto dal viceministro della Giustizia, Rod Rosenstein, autorizza Mueller a fare.

 

Russiagate: come funziona un 'grand jury'

 

Il 'grand jury', come quello selezionato da settimane dal procuratore speciale sul Russiagate, Robert Mueller, rappresenta una particolare giuria chiamata a stabilire se le prove raccolte sono sufficienti per iniziare un processo penale nei confronti di una persona. Il grand jury esamina, in un procedimento a porte chiuse, le prove presentate dall'accusa (prosecutor) e, se le ritiene sufficienti, accusa formalmente l'imputato di aver commesso il reato (indictment); in conseguenza di cio' l'imputato sara' sottoposto a processo. Il grand jury, pertanto, si distingue dalla giuria operante nel processo vero e proprio, detta anche petit jury (piccola giuria) per il minor numero di componenti di quest'ultima (per lo piu' 12, mentre quelli del grand jury arrivano anche a 23). Come per la petit jury, i membri del grand jury sono tratti a sorte dai cittadini. Negli Stati Uniti si ocupa dei piu' gravi reati di competenza federale, essendo prescritto da una norma costituzionale.

 

Russiagate: Trump, "E' una completa una invenzione"

 

Donald Trump torna nella Virginia Occidentale per festeggiare la decisione del governatore Jim Justice di abbandonare il partito democratico e diventare repubblicano. Una notizia importante per i conservatori che arriva dallo Stato che ha consegnato al tycoon una delle vittorie piu' sostanziose nelle elezioni del 2016, con circa il 70% degli elettori dalla sua parte per la rabbia contro i decreti sulla ambiente passati dalla precedente amministrazione che penalizzavano la industria del carbone. "Come potete vedere, ho mantenuto la promessa", ha detto, rivolgendosi alle novemila persone arrivate per ascoltarlo nella arena Big Sandy Superstore a Huntington. "Stiamo ridando lavoro ai minatori. Abbiamo messo fine alla guerra contro il bellissimo e pulito carbone". Ma ancora una volta, prima della politica locale, il presidente americano ha sfruttato la visibilita' del comizio per difendersi dallo scandalo Russiagate, tanto da insinuare persino il dubbio che il rapporto finale che sara' presentato dal procuratore speciale, Robert Mueller, sia giusto ed equo. "La storia russa e' una completa invenzione, e' solo una scusa per giustificare la piu' grande sconfitta avvenuta nella politica americana", ha detto, rimarcando il fatto che la sua campagna elettorale non ha avuto niente a che fare con il governo di Mosca. "La maggior parte delle persone sa che non c'erano russi all'interno della nostra campagna, non ci sono mai stati. Non abbiamo vinto grazie alla Russia, ma grazie a voi. C'e' qualche russo qui stasera?", ha poi aggiunto ironicamente. "I democratici - ha continuato - non ci possono battere alle urne e quindi stanno cercando di togliervi con l'imbroglio il futuro che volete, stanno cercando di togliervi con l'imbroglio la leadership che volete, con una storia falsa che e' umiliante per il nostro Paese e per la nostra Costituzione" . Trump ha poi espresso la speranza che l'indagine portata avanti da Mueller sia "onesta perche' e' quello che meritano milioni di persone che ci hanno consegnato una grande vittoria a novembre, cosi' come lo meritano tutti gli americani che vogliono un futuro migliore".