Siria: Aleppo di nuovo sotto bombe. Papa e Unicef, drammatico appello
Siria: Aleppo di nuovo sotto bombe, nel mirino soprattutto l'est
Siria: Aleppo di nuovo sotto bombe, nel mirino soprattutto l'est
Aleppo e' di nuovo sottoposta a pesanti bombardamenti, ha riferito l'Osservatorio siriano dei diritti umani. Elicotteri hanno lanciato barili-bomba sul quartiere di Al Misr mentre altri raid erano in corso su quello di Qadi Askar. Entrambe le aree si trovano nella parte orientale della citta' siriana, quella in cui si trovano i ribelli assediati dalle forze di Bashar Assad. Sono stati bombardati anche nella parte nord il campo di profughi palestinesi a Handarat, e l'area Progetto 1070. E' stata martellata anche Andan, a nord di Aleppo, ed e' stato distrutto l'unico panificio che sfornava pane per la popolazione. L'artiglieria del regime, ha aggiunto la ong, ha messo nel proprio mirino anche Al Buida e Tel Hatabat, a sud della seconda citta' siriana. Prosegue la ricerca diplomatica di una tregua, intanto, ma le furia delle armi blocca qualsiasi tentativo di negoziato. Mosca si e' detta disponibile a una tregua umanitaria di 48 ore ma resta contraria a un cessate-il-fuoco piu' prolungato, di almeno una settimana, poiche' questo consentirebbe ai ribelli, affermano i russi, di raggrupparsi e coordinare una iniziativa militare.
Papa, quei bambini costretti a bere acqua inquinata
"Ad Aleppo, i bambini devono bere l'acqua inquinata!". Papa Francesco lo ha denunciato incontrando incontrando i rappresentanti degli organismi umanitari impegnati in Siria ed Iraq. "Il lavoro di quanti, come voi che rappresentate tanti operatori sul campo, sono impegnati ad aiutare queste persone e a salvaguardarne la dignita' e' certamente - ha affermato - un riflesso della misericordia di Dio e, in quanto tale, un segno che il male ha un limite e che non ha l'ultima parola". In Siria e Iraq, questi organismi (Caritas, Ong e Onlus) rappresentano "un segno di grande speranza, per il quale voglio ringraziare, insieme con voi, tante persone anonime, ma non per Dio!, le quali, specialmente in questo anno giubilare, pregano e intercedono in silenzio per le vittime dei conflitti, soprattutto per i bambini e per i piu' deboli, e cosi' sostengono anche il vostro lavoro".
SIRIA, UNICEF: "I BAMBINI SONO INTRAPPOLATI IN UN INCUBO"
Secondo l'Unicef, da venerdì scorso, ad Aleppo Orientale almeno 96 bambini sono stati uccisi e 223 sono stati feriti. "I bambini di Aleppo sono intrappolati in un incubo", ha dichiarato Justin Forsyth, vice direttore generale dell'Unicef. "Non ci sono parole per descrivere le sofferenze che questi bambini stanno vivendo", ha aggiunto.