Esteri
Soldi ai 5s, parla presunto mediatore: "Complotto della destra anti-chavista"
Indiscriazione dalla Spagna: "Il governo del Venezuela avrebbe finanziato il M5s con 3,5 mln". Il figlio Davide: "Fake news già uscite in passato. Ora querelo"
Il Movimento 5 Stelle di Gianroberto Casaleggio sarebbe stato finanziato per 3.5 mln di euro dal governo del Venezuela. E' quanto scrive il quotidiano spagnolo Abc che ha pubblicato una lettera dove si legge che Casaleggio senior avrebbe ricevuto denaro in quanto promotore di un “movimento di sinistra rivoluzionario e anticapitalista” in Italia. Secondo il racconto pubblicato, Nicolás Maduro, all'epoca ministro degli Esteri, avrebbe autorizzato l’invio di una valigia contenente 3,5 milioni di euro al Consolato del Venezuela a Milano per finanziare il partito nato nel 2009, secondo alcuni documenti classificati come segreti da parte dell’intelligence militare a cui Abc ha avuto accesso. Nel 2010 il presidente della Repubblica Bolivariana del Venezuela, era Hugo Rafael Chávez Frías.
Sempre secondo il quotidiano Abc, il console Gian Carlo Di Martino sarebbe stato l'intermediario dell’operazione diplomatica dall’intelligence militare guidata da Hugo Carvajal, che oggi è indagato negli Stati Uniti per crimini legati al traffico di droga e per aver fornito armi alle FARC colombiane. Sempre secondo quanto riferisce Abc i soldi provenivano da fondi neri utilizzati dall’allora ministro degli Esteri Tareck el Aissami, persona di fiducia di Maduro indagato negli Usa per reati di droga e riciclaggio di denaro.
"Il governo del Venezuela non ha risposto a una richiesta di chiarimenti da parte di ABC, così come Vito Crimi, Luigi Di Maio e Beppe Grillo, interpellati dal quotidiano sulla vicenda. Abc ricorda poi che il governo Conte non ha riconosciuto la legittimità di Juan Guaidó come presidente ad interim del Venezuela nel febbraio del 2019.
Citato anche l'incontro istituzionale fra il sottosegretario agli Esteri M5s Manlio Di Stefano nel 2017 a Caracas per partecipare agli eventi commemorativi del quarto anniversario della morte di Hugo Chávez. La delegazione era stata ricevuta dai leader del governo Maduro, tra cui il vicepresidente Delcy Rodríguez. Ma l'ambasciata venezuelana in Italia smentisce il contenuto dell'articolo pubblicato dal quotidiano spagnolo. La rappresentanza diplomatica, contattata da Agenzia Nova, fa sapere che "le autorita' di Caracas agiranno in sede legale". Pochi minuti dopo arriva anche la smentita di Davide Casaleggio che risponde con un "Tutto totalmente falso" all'accusa di soldi ricevuti dal governo venezuelano di Hugo Chavez. "E' una fake news uscita più volte - risponde il figlio del fondatore M5s all'Adnkronos - l'ultima nel 2016. Dalle smentite ora passeremo alle querele".
E' intervenuto sulla vicenda anche il reggente politico Vito Crimi, "Quella dei presunti finanziamenti del Venezuela al Movimento 5 Stelle è una fake news semplicemente ridicola e fantasiosa. Sulla questione non c'è altro da dire, se non che del lontano 2010 ricordo quando ero candidato presidente alle regionali in Lombardia. Anche allora, così come negli anni a seguire, quella che realizzammo fu una campagna elettorale fatta con pochissime risorse e mezzi, frutto di micro donazioni dei cittadini italiani", afferma in una nota. "Per il resto, valuteremo se adire alle vie legali. Certamente non ci lasciamo distrarre da certe sparate o intimidire da quei partiti e poteri che già le stanno cavalcando per cercare di indebolire la nostra posizione di baluardo a tutela degli interessi dei cittadini", conclude Crimi.
Anche il deputato Pino Cabras commenta la vicenda e affida a Repubblica il proprio commento. "C'è un passaggio del film JFK di Oliver Stone in cui il protagonista che sta indagando sull'omicidio Kennedy incontra un generale americano e dice: 'Quando qualcuno vuole esagerare con le prove fa un orgia di prove'. Ebbene il documento pubblicato da Abc è ridicolo, è chiaramento un falso, una polpetta avvelenata facilissima da congegnare con Photoshop. Potrei fabbricare anche io una lettera altrettanto efficace in cui dimostro che Donald Trump è finanziato da Barbara D'Urso. Questa storia mi ricorda l'affare Telekom Serbia".
"Sono accuse assolutamente false perché non abbiamo come missione quella di finanziarie altre organizzazioni politiche, neanche se queste siano mosse da una visione rivoluzionaria. Come sei poi fosse facile mandare soldi in questa maniera, prendere un aereo e andare a Malpensa con una valigetta: bisogna essere dei pazzi, significherebbe burlarsi delle autorità e dell'intelligenza della Digos italiana". Così il console generale del Venezuela a Milano, Giancarlo Di Martino, risponde a 9Colonne.
Secondo il diplomatico, dietro all'articolo di Abc ci sarebbero le opposizioni al chavismo radicate in Spagna: "Conosciamo il nostro cammino e quindi conosciamo come si arriva alla vittoria: le opposizioni radicali-fasciste che hanno il loro epicentro nel centro della Spagna e a Madrid invece non hanno un leader e non hanno un progetto, a loro interessa solo il denaro. Vivono della diffamazione e non perdonano la vittoria del presidente della pace e dell'amore, Maduro", conclude Di Martino.