Esteri

Indagata la moglie di Sanchez, ipotesi dimissioni del premier spagnolo

di Redazione

Esposto del sindacato Manos Limpias contro la first lady Begona Gomez per presunti rapporti con imprese private destinatarie di appalti e fondi pubblici

Indagata la moglie di Sanchez, ipotesi dimissioni del premier spagnolo

Il premier spagnolo Pedro Sanchez ha deciso di annullare la sua agenda pubblica per alcuni giorni per poter riflettere e decidere sull'opportunità o meno di dimettersi da capo dell'esecutivo dopo che la moglie, Begoña Gómez, è stata indagata per corruzione e reati di traffico di influenze. Il premier ha annunciato che comunicherà la sua decisione lunedì prossimo, 29 aprile . Sánchez ha comunicato la sua decisione con una lettera aperta che ha reso pubblica attraverso il social network X poche ore dopo che un tribunale di Madrid aveva aperto un procedimento di indagine contro la moglie, dopo la denuncia di un'organizzazione chiamata Manos Limpias.   

Il premier si rammarica per l'attacco "senza precedenti" alla moglie e si chiede se valga la pena continuare a sopportare questa situazione; dice di non saperlo e quindi sottolinea che ha bisogno di "fermarsi a riflettere" con la moglie. "Ho urgente bisogno di rispondere alla domanda se ne valga la pena, nonostante il pantano in cui la destra e l'estrema destra intendono trasformare la politica. Se continuare a guidare il governo o dimettermi da questo alto onore".   

Nato nel '95 come sindacato di dipendenti del settore pubblico, Manos Limpias ha acquisito notorietà per una serie di denunce su temi politici; a guidare l'organizzazione è Miguel Bernard, figura controversa per i suoi legami con l'estrema destra. Una fonte governativa ha detto a El Pais: "Possiamo affermare categoricamente che l'attività professionale della moglie del capo del governo è ineccepibile. Si tratta di una denuncia dell'organizzazione di estrema destra Manos Limpias basata su bufale e notizie false, e quindi priva di qualsiasi base giuridica e risponde a una strategia della destra e dell'estrema destra".

Spagna, indagine per corruzione sulla moglie del premier socialista Sanchez

Il tribunale di Madrid ha aperto un'indagine preliminare nei confronti di Begona Gomez, moglie del premier Pedro Sanchez, per indagare i presunti rapporti con alcune imprese private destinatarie di appalti e fondi pubblici, sulla base di un esposto presentato dal sindacato dell'estrema destra Manos Limpias. L'indagine punta ad accertare se si debba aprirsi un fascicolo di inchiesta nel caso si prefigurino indizi dei reati di abuso di informazione privilegiata e corruzione, ipotizzati nella denuncia di Manos Limpias, secondo fonti giudiziarie citate oggi da El Confidencial.

L'esposto fa riferimento a presunte riunioni avute nel 2020 da Begona Gomez con il consigliere delegato di Air Europe, la compagnia aerea che ricevette 475 milioni per il salvataggio da parte dello Stato spagnolo e al fatto che il premier Pedro Sanchez partecipò alla seduta del Consiglio dei ministri che approvò il decreto di finanziamento. Sui fatti in oggetto si è già pronunciato l'Ufficio statale per i Conflitti di interesse, attivato dal Partito Popolare all'opposizione, archiviando la denuncia del Pp in quanto "priva di base giuridica" e concludendo che il premier Sanchez non doveva astenersi dalla deliberazione.

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Spagna, indagine per corruzione. Il premier: "Credo nella giustizia del mio Paese" 

"In un giorno come oggi e nonostante le notizie che ho saputo, nonostante tutto, continuo a credere nella giustizia del mio paese". Così il premier Pedro Sanchez ha replicato, oggi durante il question time alla Camera, al portavoce della Sinistra repubblicana catalana (Erc), Gabriel Rufian, che ha definito "una guerra sporca" l'apertura di un'inchiesta preliminare nei confronti della first lady. 

L'indagine avviata da un giudice spagnolo per verificare i sospetti su alcune attività di Begoña Gómez, consorte del premier Pedro Sánchez, è partita sulla base di una "denuncia falsa, come altre": lo ha sostenuto Félix Bolaños, ministro della Presidenza e della Giustizia e considerato uno degli uomini più vicini al leader iberico, intercettato dai cronisti al Congresso. A riguardo si è espresso anche il capogruppo socialista in questa Camera, Patxi López. "C'è una strategia che porta a lanciare accuse senza dati, senza informazioni veritiere, senza prove, solo per attaccare", ha detto. "In questo caso, si parla di una persona diffamata senza motivo. Così non va bene", ha aggiunto. Da parte sua, il Partito Popolare (opposizione) chiede invece a Sánchez "chiarimenti" pubblici sul caso.