Esteri

Governo giapponese, Cina e Sud-est, vittoria India all'Onu: pillole asiatiche

di Lorenzo Lamperti

Suga nomina Kishi ministro della Difesa. Completato un tunnel ferroviario tra Cina e Laos, i big tech del Dragone a Singapore. Successo per Nuova Delhi

GIAPPONE, IL FRATELLO DI ABE NUOVO MINISTRO DELLA DIFESA - Una sessione straordinaria del Parlamento ha nominato, come atteso, Yoshihide Suga come nuovo primo ministro dopo le dimissioni annunciate il mese scorso da Shinzo Abe, che era al potere dal 2012 (qui un'intervista al professor Toshihiro Nakayama sull'argomento). Ed è subito arrivata una nomina significativa da parte di Suga, vale a dire quella di Nobuo Kishi come nuovo ministro della Difesa. Kishi è il fratello più giovane del premier uscente Abe, nonostante sia stato adottato quando dallo zio materno quando era ancora piccolo e porti il suo cognome. Oltre al rapporto di parentela con l'ex primo ministro, Kishi è conosciuto per essere un ultra conservatore. E' uno dei più ferventi sostenitori della necessità della riforma della costituzione pacifista post seconda guerra mondiale e in passato si è espresso a favore sulla possibilità da parte di Tokyo di sviluppare armi nucleari. Fa parte anche della lobby Nippon Kaigi e di altri gruppi di destra come Japan Rebirth. La sua nomina non farà probabilmente felice Pechino, visto che Kishi è noto anche per i suoi stretti rapporti con Taiwan. Di recente ha incontrato Tsai Ing-wen durante una visita in onore della memoria dell'ex presidente di Taipei, Lee Teng-hui, scomparso a luglio. Secondo Stephen Nagy (Tokyo International Christian University(, citato dal South China Morning Post, la nomina di Kishi rappresenta "una forte continuità in termini di confronto con la Cina, con il forte segnale che il Giappone è preoccupato circa gli sviluppi domestici in Cina e la sicurezza regionale". Negli scorsi mesi si sono registrati diversi episodi di tensione intorno alle isole contese Senkaku/Diaoyu.

LA CINA NEL SUD-EST: TUNNEL IN LAOS, HUB TENCENT A SINGAPORE - Pechino molto attiva nei paesi Asean. Negli scorsi giorni sono stati portati a termine i lavori per la costruzione di un tunnel ferroviario tra Cina e Laos. Soprannominato il "tunnel dell'amicizia", si tratta dello snodo chiave del progetto ferroviario che connette la provincia cinese dello Yunnan al paese vicino. Nel frattempo accelerano gli investimenti tecnologici nell'area. Tencent ha annunciato che aprirà un nuovo ufficio a Singapore, destinato a diventare il nuovo hub regionale del colosso che ha creato WeChat. Movimenti paralleli arrivano anche da ByteDance e da Alibaba, che intravedono nel mercato a rapida crescita del Sud-est asiatico una grande opportunità. In particolare, Alibaba è in trattativa per investire tre miliardi di dollari in Grab, colosso del ride-hailing e principale azienda tech di Singapore. Se Stati Uniti, Europa e India accelerano sul decoupling tecnologico, la Cina prova a mettere radici sempre più forti a Sud-est.

ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI, VITTORIA INDIANA - Mentre cerca di risolvere le tensioni militari con la Cina lungo il confine conteso, Nuova Delhi mette a segno un punto a livello diplomatico. Nella corsa a un seggio per la Commissione delle Nazioni Unite sullo status delle donne, infatti, ha prevalso su Pechino. I due posti dedicati all'Asia sono andati all'Afghanistan con 39 voti e, appunto, all'India con 38 voti. La Cina si è invece fermata a 27. Certo, dopo questa vittoria l'India dovrà dimostrare anche a livello interno di promuovere i diritti delle donne e l'uguaglianza tra generi, non sempre rispettati nel paese. Si tratta di una piccola battuta d'arresto nell'ascesa di Pechino alle organizzazioni internazionali. Al momento la Cina presiede quattro delle 15 agenzie specializzate delle Nazioni Unite, tra cui Fao e Icao.