Esteri
Taiwan si prepara a combattere. Ma per la Cina ci sono anche altre armi...
Addestramento per riservisti aperto anche alle donne, wargames e basi sottomarine. Ma intanto Pechino si muove per le elezioni del 2024
Taiwan: le armi economiche e politiche per la riunificazione voluta da Xi Jinping
Nei giorni scorsi, Warren Buffett ha annunciato il ritiro gli ingenti investimenti che aveva fatto su TSMC, principale fonderia di semiconduttori al mondo, e i microchip taiwanesi, spiegando di ritenere più sicuro puntare su Giappone e Corea del Sud. La possibilità di un aumento delle esercitazioni militari della Cina continentale nei pressi di Taiwan potrebbe lentamente allontanare investitori e fornitori dall'isola. Già diverse aziende Usa ed europee aumentano i "contingency plan" e Washington indica Taiwan come zona a rischio per gli investimenti.
E intanto si indebolisce la domanda dalla Cina, principale importatore di Taiwan, e il pil di Taipei va in recessione: -3% nel primo trimestre del 2023. Fa parte della strategia di Xi Jinping di arrivare alla riunificazione senza una guerra. Soffocando l'economia taiwanese si conta di renderla sempre più dipendente dal mercato cinese, arrivando così (è l'idea di Xi) anche a un futuribile accordo politico. A contribuire a questa dinamica la retorica iper allarmista. Non aiuta certo a convincere a investire a Taiwan sentire a giorni alterni un ufficiale militare americano ipotizzare una data di invasione.
Da tenere sempre in considerazione poi la strada politica. A gennaio 2024 sono in programma le elezioni presidenziali taiwanesi. E Pechino spera che possa vincere il Kuomintang, oggi all'opposizione. Si tratta di un partito molto più dialogante con la Cina continentale di quello dell'attuale presidente Tsai Ing-wen. Proprio mercoledì 17 maggio, il KMT ha annunciato ufficialmente il suo candidato: sarà il sindaco di Nuova Taipei Hou Yu-ih. Ex poliziotto, si tratta di un nome popolare a Taiwan ma poco conosciuto sul piano internazionale.
L'annuncio arriva dopo una visita in Cina continentale dell'ex presidente Ma Ying-jeou, il primo storico viaggio di un presidente o ex presidente taiwanese sull'altra sponda dello Stretto. Non è detto che Xi debba arrivare a invadere Taiwan. Ma intanto Taipei prova a rafforzare le sue difese.