Esteri
Trovato morto in casa vicepresidente Gazprombank. Ipotesi falso suicidio
Vladislav Avayev impugnava una pistola. Accanto a lui anche i corpi senza vita di moglie e figlia. Era considerato un uomo vicino a Putin. E' giallo
Guerra Russia Ucraina, un fedelissimo di Putin ritrovato morto in casa
Mistero sulla morte del vicepresidente di Gazprombank ed ex funzionario del Cremlino, considerato molto vicino a Putin. Il cadavere è stato ritrovato nella sua casa, accanto a lui anche i corpi senza vita di moglie e figlia. Così la polizia russa - si legge sul Messaggero - ha ritrovato Vladislav Avayev, 51 anni. Una sola certezza: a fare la strage è stata l'arma impugnata dall'uomo. Tutto il resto è fumo denso di incertezza. Omicidio o suicidio? E, nel primo caso, con quale movente? La strage si è consumata a Mosca, nel lussuosissimo palazzo in cui la famiglia viveva.
A dare l'allarme - prosegue il Messaggero - Anastasia, la maggiore delle figlie di Avayev. Dopo aver tentato inutilmente di contattare i suoi cari, la ragazza, 26 anni, è andata direttamente a casa. La porta era chiusa dall'interno. Una volta entrata si è trovata di fronte alla tragedia: il corpo del padre, pistola in mano, era riverso a fianco a quello della mamma Yelena, 47 anni, e della sorellina Maria, di 13. Non viene esclusa nessuna pista, dal delitto passionale e successivo suicidio all'omicidio orchestrato.